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Castrovillari :: Viaggio esperienzale sul Pollino dalla Calabria alla Basilicata.

CASTROVILLARI :: 15/01/2018 :: La Calabria e la Basilicata, due regioni del Sud Italia diverse tra di loro. La Basilicata con forti influenze pugliesi e campane; la Calabria, invece, terra di confine complessa e variegata spesso “isolata” dal resto dell’Italia. La presenza del Parco Nazionale del Pollino oggi unisce le due regioni che, per molto tempo, nell’antichità erano terre difficili da scoprire. Il Parco del Pollino, oggi, non solo unisce le due regioni ma rappresenta uno strumento di valorizzazione, promozione e tutela del territorio unico e indispensabile. Un Parco grande in tutti i sensi. Grande nelle sue manifestazioni ma anche, e soprattutto, nella sua estensione che lo rende una grande meta turistica non solo naturalistica. Il Parco è caratterizzato dalla presenza del Pino Loricato, immensa scultura della natura in vita da centinaia di anni e che assume forme strabilianti, deve il nome alla sua corteccia che ricorda le armature antiche.

Il Parco è terra di mezzo tra due regioni, tra comunità antropologicamente diverse che oggi rappresentano una grande opportunità di sviluppo turistico. Per mescolare insieme tradizione, storia e paesaggio nasce il progetto “Pollino More Experiences”, una iniziativa pensata per raccontare il turismo esperienziale nel Parco Nazionale del Pollino e per attrarre nuovi mercati turistici. All’interno del territorio del Pollino si può effettuare un viaggio di tre giorni a cavallo tra le due regioni; un percorso tra borghi antichi, comunità arbëreshë, enogastronomia e, soprattutto, “on the road” per ammirare tre Santuari Mariani di montagna. Tre luoghi dove l’anima e lo spirito incontrano letteralmente le montagne. Si può visitare il Santuario della Madonna delle Armi a Cerchiara di Calabria, luogo di meditazione e fede, tra i più pregevoli complessi monumentali di origine medievale. Si trova alle pendici del monte Sellaro a 1015 metri sul livello del mare dove si può godere di una meravigliosa vista sulla Piana di Sibari e sul mar Jonio.

Il viaggio continua al Santuario della Madonna del Pettoruto, nel Comune di San Sosti, sul versante occidentale del Parco Nazionale in un luogo solitario e ricco di mistero diviso tra la cima della Mula e la valle del Fiume Rosa. Il percorso finisce al Santuario della Madonna del Pollino nella frazione Mezzana del Comune di San Severino Lucano, a 1537 metri di altezza. Da qui il panorama è mozzafiato e ci si trova nel cuore del Parco nazionale del Pollino sul versante Lucano. Qui, ogni anno, migliaia di fedeli, il primo giovedì, venerdì e sabato di luglio, giungono per i festeggiamenti in onore della Santissima Vergine. Un tour, quello fra i tre santuari del Pollino, meraviglioso perché consente di vedere tre contesti paesaggistici completamente diversi e che consentono, allo stesso tempo, di ritrovarsi in luoghi di fede che ci spingono, qualsiasi sia il nostro credo religioso, verso mete di trascendenza. Un Parco e le sue meraviglie, quelle conosciute e apprezzate grazie al progetto Pollino More Experiences, che aspettano solo di essere scoperte.