Il rimpasto in consiglio è stato dettato da un’unanime volontà di rafforzare la strategia promozionale che l’Associazione ha da tempo programmato, e già in parte messo in pratica, sulla promozione del Mirto. Tale strategia punta, adesso, alla diffusione del marchio territoriale legato al Mirto, della cui registrazione risulta titolare l’Associazione medesima, ed all’ottenimento dell’Identificazione Geografica Protetta. Tali obiettivi saranno, infatti, meglio raggiunti, secondo il Consiglio Direttivo dell’Associazione, grazie ad una serie di progetti, validamente supportati dalle competenze in ambito di marketing territoriale della dott.ssa Pandolfi, che verteranno sul finanziamento della ricerca sul prodotto del “Mirto” finalizzata alla creazione di una filiera agro-alimentare che valorizzi il territorio di appartenenza rispetto alle sue potenzialità e che con esso si identifichi secondo i fondamentali principi di autenticità e di distinzione geografica e locale. “Il cambio al vertice dell’Associazione Il Mirto del’Isola Dino, sarà un ulteriore impulso per l’affermazione definitiva del Mirto su una pluralità di mercati e per la definitiva concretizzazione di progetti a lungo termine che vedranno il Mirto quale protagonista di interventi integrati sul territorio che costituiranno la futura strategia di sviluppo idonea a rendere l’immagine della nostra Area competitiva non solo sui mercati nazionali ma anche su quelli internazionali” queste le dichiarazioni del presidente uscente Francesco Di Giorno.
La nuova strategia, infatti, partirà dalla Toscana i prossimi 4 5 e 6 Giugno con l’evento “Divini Profumi” organizzato dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Prato, in cui il Mirto dell’Isola di Dino sarà il prodotto di punta. “Un evento su cui contiamo molto per unire alla promozione territoriale la rivalutazione di un prodotto tipico quale è il Mirto, che, identificandosi unicamente con il nostro patrimonio culturale, sarà il fattore essenziale di attrattività di nuovi utenti nell’ambito di un progetto integrato tra filiera agro-alimentare del Mirto e filiera turistica finalizzato ad intessere rapporti di interscambio all’interno di un mercato importante quale può essere quello della Toscana; il Mirto dovrà, infatti, essere sempre diretta espressione di una civiltà locale che il turista dovrà incontrare lungo il percorso del suo viaggio e che sarà sempre in grado di parlargli della storia del territorio a cui appartiene con i suoi colori, con i suoi profumi, con i suoi sapori” dice la Pandolfi.
Con la nuova programmazione, inoltre, l’Associazione Il Mirto dell’Isola Dino proseguirà la produzione di nuovi prodotti a base di Mirto con la collaborazione di diversi ed importanti partner Commerciali ed Istituzionali, e con la diretta partecipazione ad eventi locali intercomunali come “La strada dei sapori e dei mestieri”, che si
muoverà su tutto l’Alto Tirreno Cosentino già a partire dal prossimo aprile, e che sarà patrocinato dall’Associazione Pro Loco Praia a Mare e dall’UNPLI Calabria.
