SCALEA :: 13/03/2010 :: Con l’approssimarsi della tornata elettorale, ci siamo riuniti per approfondire e valutare i programmi elettorali dei tre contendenti alla carica di Governatore della Calabria. A nostro avviso si evince che i programmi affrontano l’argomento “sanità” in modo molto superficiale, sfiorando il gravoso problema sia del rientro del debito, sia dell’organizzazione della rete ospedaliera. Ciò che noi proponiamo è invece una nuova mappatura, con la creazione di poli d’eccellenza per evitare i viaggi della speranza: il Sole 24 ore riportava che nel 2008 i calabresi ricoverati fuori regione sono stati 6800.
Solo investendo su questi due problemi ci sarebbe un immediato rientro del debito sanitario, e anche i cittadini risparmierebbero denaro e sacrifici. Vogliamo lanciare un appello a tutti e tre i candidati affinché inseriscano nei loro programmi l’impegno a portare avanti l’annoso problema. Inoltre, dal momento che l’emodinamica interventistica cardiologica nelle strutture pubbliche nell’Alto Tirreno è assente, per la delicatezza della specialità in questione, la casa della salute di Scalea offre tutte le caratteristiche per il bisogno del servizio (la zona è ad alta frequenza turistica). I cittadini dell’Alto Tirreno non possono morire, non si può risparmiare sulla loro pelle. Un dato semplice per tentare di migliorare il debito sanitario potrebbe essere la riduzione del faraonico stipendio degli eletti! Le vie ci sono basta percorrere quella giusta.
Il presidente
Pino Cardillo
Associazione in difesa della sanità alto tirreno
