Paola :: Arsenale all’interno dell’abitazione: Carabinieri arrestano 53enne noto alle forze dell’ordine.
PAOLA :: 14/05/2018 :: I Carabinieri della Compagnia di Paola, a seguito delle direttive del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Piero Sutera, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni – hanno dato impulso alle attività di prevenzione e repressione del porto abusivo di strumenti idonei ad offendere; nella verifica del rispetto della legislazione in materia di detenzione di armi comuni da sparo. I militari dell’Aliquota Operativa hanno arrestato L.A., un 53enne di Paola noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, armi e contro la persona. Il reato contestato è quello di fabbricazione e detenzione illecita di armi clandestine e parti di esse.
Agli uomini dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Paola non erano sfuggite alcune condotte sospette di un 53enne di Paola, già noto alle Forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, armi e contro la persona. Un continuo via vai, da parte del 53enne, dalla sua abitazione verso alcune pertinenze nella sua disponibilità, ha indotto i militari ad intraprendere una serie di lunghi appostamenti, finalizzati ad individuare con precisione il luogo di destinazione di queste continue sortite.
All’alba di stamattina il blitz all’interno della casa e di alcuni garage in uso all’uomo. Dopo il rinvenimento della prima pistola è stato necessario richiedere l’intervento di personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia. Assolutamente soddisfacente l’esito delle attività di ricerca: n. 4 (quattro) fucili cal. 20; n. 1 (una) pistola monocolpo cal. 20; parti varie di armi; n. 186 cartucce cal. 20 e n. 24 cartucce cal. 12, il tutto illegalmente detenuto.
I successivi accertamenti, condotti da personale specializzato, hanno consentito di evidenziare che tutte le armi sequestrate, verosimilmente fabbricate proprio da L.A., risultano prive di marca e matricola.
L’arrestato, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, è stato tradotto presso il Carcere di Paola, in attesa del giudizio di convalida.