In meno di un minuto l’ambulanza ha raggiunto il luogo indicato e immediatamente sono iniziate le operazioni di soccorso. Agli occhi dei soccorritori, la signora, proprietaria di una macelleria, è apparsa subito in condizioni gravi. Aveva perso conoscenza e respirava a fatica. Trasportata sull’ambulanza e verificato lo stato dei suoi valori, l’operatore di turno, Rosario Cosentino, ha ritenuto opportuno l’utilizzo immediato del defibrillatore semiautomatico. Pochi minuti e per la signora non ci sarebbe più stato niente a fare. Ricevuto il via dal 118 di Crotone, ha tagliato i vestiti della signora, ha posizionato le placche del defibrillatore e ha erogato una scarica elettrica, seguita da 30 massaggi cardiaci, con la mascherina dell’ossigeno posizionata sul viso. A parametri normalizzati, si è proceduto immediatamente a raggiungere l’ambulanza del 118 che nel frattempo era partita dal nosocomio cittadino, per un rendez vous con i medici 118, che sono saliti a bordo dell’ambulanza della Misericordia. La signora si trova ora in rianimazione e le sue condizioni permangono stabili. “Non è la prima volta che qualcuno viene ripreso da un arresto cardiaco da operatori precedentemente addestrati all’uso del defibrillatore – ha commentato il responsabile del 118 dott. Gaspare Muraca – Questi episodi devono far riflettere sull’importanza che assume per tutto il territorio, avere a disposizione, nell’arco di 5 minuti, un monitor defibrillatore. Un modo per colmare il vuoto che esiste tra il momento della chiamata di soccorso e il nostro intervento, che da la possibilità di salvare più persone possibili. A tal proposito con gli operatori del servizio emergenza 118 della Misericordia di Isola, promuoviamo periodicamente giornate di addestramento e formazione. La prossima si svolgerà a Capo Rizzuto sabato 17 aprile. Si tratta di corsi di primo soccorso in caso di arresto cardiaco e rianimazione cardiopolmonare, tenuti da medici e infermieri del servizio urgenza medica del 118”. In servizio alla Misericordia, gli operatori Domenico Gigliarano e Saverio Tallarico.
