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Cosenza :: Sarà presentato Venerdì il romanzo di Sergio Aquino.

COSENZA :: 14/04/2010 :: Venerdì 16 aprile alle 18.00 sul Terrazzo Pellegrini (Via De Rada 67/C) verrà presentato il  romanzo di Sergio Aquino "Sangue sui rifiuti…tra topi di fogna vecchi e nuovi"edito dalla casa editrice Pellegrini. Intervengono: Salvatore Perugini (Sindaco Comune di Cosenza), il professore Angelo Avignone, il poeta Franco Araniti.

Il romanzo di Sergio Aquino "Sangue sui rifiuti… tra topi di fogna vecchi e nuovi" (Pellegrini Editore) s'immerge con forza  in una scottante, quanto attuale , problematica che attraversa la città dei Bruzi: l' immondizia che ha fatto di Cosenza una città invivibile, irrespirabile, inguardabile. Il tema è forte ma anche un pretesto per allargare lo sguardo sulla piaga dello smaltimento dei rifiuti e, in particolare, sulla situazione del Consorzio Valle Crati che ormai è seriamente compromessa e insostenibile. Dietro il Consorzio e la sua fallimentarietà una pericolosa alleanza di forze eversive di destra e di occulti poteri di 'ndrangheta. Sullo sfondo un preoccupante, quanto realistico, clima di illiberalità e di antidemocraticità. Intorno a questi temi Aquino costruisce una trama narrativa avvincente che chiama in causa i personaggi del suo precedente romanzo Indagine all'ombra del Mab (Pellegrini Editore) che ritornano a Cosenza per sventare un piano eversivo. Fa da bella cornice alla narrazione in entrambi i romanzi il museo all'aperto di Cosenza, il Mab, con le sue statue titaniche che hanno la funzione di porsi come contrappunto di forza rispetto ad una città alla deriva. Le statue sono un monito rispetto a tanta invivibilità e, in particolare, svettano nel corso cittadino per la loro nettezza rispetto alla sporcizia della città. In più, ed è forse il dato più importante, il libro di Aquino porta nella sua tramatura messaggi forti ed invita il lettore a tenere alta l'attenzione sul futuro: l'immondizia è anche una metafora della sporcizia sociale, civile, etica e morale che stiamo vivendo. E se, dunque, un romanzo contribuisce a "scrostare" una parte della sporcizia che rischia di sommergerci, non contribuisce anche a tenere alta l'attenzione sulle conseguenze di tanta lordura? Un messaggio di alto estetismo nella sua accezione filosofica e morale. Inoltre,  "Sangue sui rifiuti"  è un romanzo che, nelle sue pagine, racconta anche , in maniera parallela, come un gioielliere filantropo abbia saputo contribuire nella città a mantenere scintillanti le statue del Mab mostrando
uno sguardo attento e lungimirante.  E non è tutto. Il romanzo ha avuto nella sua genesi sostenitori appassionati e inaspettati: gli studenti del liceo scientifico "Fermi" che, dopo aver letto il primo volume di Aquino,  lo hanno incitato e sostenuto in questa fatica. "Sangue sui rifiuti" nasce anche da loro e per loro, per aiutare i giovani a capire e ad essere padroni delle loro scelte e del loro futuro.