Fimefreddo :: Domande di mobilità: l'Istituto Comprensivo si rivolge all'avvocato Pizzuti.
Questa decisione si è resa necessaria al fine di evitare che anche quest’anno, all’atto dell’emissione delle graduatorie, insegnanti con un punteggio più alto vengano sorpassati da altri con minore anzianità di servizio, che abbiano però dichiarato di essere portatori di handicap più o meno gravi o la necessità di dover assistere un parente invalido. In alcuni casi, si tratta di docenti che, all’atto di assumere servizio nelle province del nord Italia, le cui graduatorie risultano notoriamente meno ingolfate, godevano di “sana e robusta costituzione”, salvo poi sfoderare l’apposita documentazione relativa ai suddetti benefici al momento della richiesta di trasferimento nella provincia in cui è ubicato il comune di residenza. “Nulla da eccepire sullo scopo della normativa – dichiara il legale incaricato – ma appare sempre più impellente il bisogno di chiarezza sulle sue modalità di applicazione”. Ad aggravare la situazione e a far nascere sospetti sulla regolarità delle operazioni si inserisce la Legge sulla Tutela della Privacy, che di fatto impedisce l’individuazione dei soggetti aventi diritto di priorità al momento della scelta della sede, con grave nocumento nei confronti degli altri lavoratori che di tali benefici non possono godere perché sani. Quello che, dunque, viene chiesto agli organi inquirenti e alla magistratura è di individuare la presenza di falle nel sistema, affinché si contrastino le possibili illegalità e che le procedure vengano così rese realmente trasparenti e scevre da ogni sospetto di possibili manomissioni.