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Scalea :: Il solista Lorenzo Aronne ha vinto il Concorso Nazionale Rotary.

SCALEA :: 15/05/2010 :: La musica è una musa eternamente giovane e quando cresce nell'animo delle persone esprime sempre gioia. Lorenzo Aronne, un piccolo talento di Scalea, ha vinto il  3° concorso Nazionale Rotary in Musica che si è svolto presso il complesso turistico del Mir a San Giavanni Rotondo, il 9 e 10 Maggio scorso. Il giovane di 11 anni  si era  iscritto alla sezione Solisti con il Pianoforte, strumento con la quale ha eseguito pezzi  della nomenclatura  forte della musica  classica, nella quale spiccano gli autori Mozart e Beethoven.

Il Premio assegnatoli dalla commissione Rotary in musica, istituito in collaborazione con l'accademia Vibinensis di Foggia e composta dal presidente del Rotary Club di San Giovanni Rotondo,  dott.sa Maria Rosaria Mastidoro, dal dr. Giuseppe Creti,  dalla Prof. Linza Lenza e dalla pianista, nonché direttore artistico dell'evento, M°. Rosaria Dina Rizzo, permetterà al giovane artista di avanzare il suo percorso attraverso una borsa di studio che dovrà essere utilizzata per il pagamento della quota di iscrizione e di frequenza della Master Class di interpretazione del solista  e della musica da camera che si terrà presso L'istituto di alta Formazione Artistica e Musicale “G. Lettimi di Rimini. Grande soddisfazione anche da parte dei familiari del giovane artista che durante le prove del concorso, dove hanno partecipato decine di talenti provenienti da tutta Italia, hanno incrociato le dita per il talento scaleota. << Lorenzo, – hanno dichiarato commossi i genitori del ragazzo,  il dott. Adolfo Aronne e  la dott.sa Letizia Boccia,  è appassionato di musica e con il pianoforte si impegna moltissimo. Durante il concorso è stato fantastico. Un ringraziamento,- hanno aggiunto i familiari del ragazzo-  oltre agli organizzatori del concorso, va al suo professore di Piano, Joseph Lepore, che insegna a Scalea. Questo risultato, sicuramente, premia anche la sua grande dedizione alla musica e la sua professionalità”.>> 

Antonio Pappaterra