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Morano Calabro :: La documentazione comunale archiviata riversata nelle strade.

MORANO CALABRO :: 14/05/2010 :: L’Amministrazione Comunale Moranese dopo le opere di restyling effettuate con la pulizia della villa comunale e la rimozione di un palo della pubblica illuminazione nei pressi dell’istituto scolastico comprensivo continua la sua opera di lindore con lo sfoltimento dell’archivio comunale pensando bene di disfarsi di tutto il materiale cartaceo non più utilizzabile.

Purtroppo però sabato 8 maggio percorrendo alcune strade della piana nella popolosa contrada rurale si potevano notare molteplici fogli che ricoprivano il manto stradale e che il vento contribuiva a spargere anche in appezzamenti di terreno privati e finanche nei pressi dello svincolo autostradale. In seguito si notava l’automobile in dotazione alla Polizia Municipale ed alcuni addetti del Comune che si prodigavano a raccogliere i vari documenti per distruggerli facendo innumerevoli falò. La scena che si prestava alla visione dei nostri occhi ci procurava sentimenti misti di stupore e dispiacere per come anche una cosa per lo più semplice diveniva complessa a seguito di una gestione caotica e pressappochista dell’attuale governo del nostro borgo. Sulle strade erano riversate, ahinoi, anche documentazioni afferenti la privacy dei cittadini quali dichiarazioni sostitutive uniche isee, registri di seppellimento, bollette dell’ufficio di polizia municipale oltre a delibere di giunta comunale, comunicazioni riservate e determine dirigenziali con l’aggravante che esse risultano essere risalenti solo a pochi anni addietro. Tale circostanza porta alla luce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo strano modo in cui è amministrato il nostro Comune: da un lato si proclamano i dettami della raccolta differenziata dei rifiuti minacciando di sanzioni i cittadini inadempienti e dall’altro non ci si fa scrupoli a bruciare per strada la documentazione archiviata ritenuta ormai inutile; da un lato si inneggia alla dignità della persona appellandosi a principi di solidarietà e sviluppo dall’altro non ci si fa scrupoli a seminare per strada, alla mercé di tutti, documentazione delicata che entra nella sfera della privacy dei cittadini amministrati. Riteniamo doveroso condannare politicamente siffatti atteggiamenti e rinnoviamo agli attuali amministratori la pressante richiesta di modificare il proprio atteggiamento che similare a quello dei caterpillar provoca nocumento alla comunità amministrata ed è foriero solamente di sfiducia nelle Istituzioni oltrechè portatore di annichilimento. Anche in questo caso bastava seguire le regole dettate dai protocolli delle istituzioni pubbliche per evitare sicuramente una brutta figura e forse anche qualcosa in più.   

Gruppo Consiliare  “Morano Al Centro”