Mormanno :: Gemellaggio politico e programmatico tra Mormanno e Orsomarso.
MORMANNO :: 31/01/2019 :: C’è la volontà politica, il legame amministrativo di buon vicinato, e le prospettive comuni di adeguamento infrastrutturale, sviluppo e rilancio economico e turistico di un territorio compreso tra la fascia Tirrenica e quella dell’entroterra del Pollino nel gemellaggio politico programmatico che vedrà protagoniste nel prossimo futuro le municipalità di Mormanno e Orsomarso.
I due sindaci, rispettivamente Giuseppe Regina e Antonio De Caprio a nome delle loro rispettive amministrazioni ieri a Civita, a margine dell’assemblea che ha visto impegnati i sindaci del Parco Nazionale del Pollino nella comunità dell’ente calabro – lucano, hanno siglato un accordo che li vedrà impegnati in un percorso da seguire congiuntamente con i rispettivi esecutivi su quelle che sono le infrastrutture che possono fungere da volano di crescita economica per le aree interne.
«Ci siamo posti il problema – ha spiegato il vice sindaco, Paolo Pappaterra – di come collegare il Tirreno al Pollino con un’idea progettuale già compiuta. Turismo, sicurezza e crescita economica, le tre parole d’ordine che ci spingono ad adoperarci affinché questo nostro territorio possa avere giusti strumenti per competere con le altre realtà d’Italia. Un progetto ambizioso, che non può prescindere dal coinvolgere partner pubblici e privati per la fattività dell’intervento».
Di «percorso costruttivo tra amministrazioni» ha parlato invece il Sindaco di Orsomarso, Antonio De Caprio, che ha tenuto a sottolineare le «volontà comuni e proposizioni programmatiche sul miglioramento delle infrastrutture che, mai come oggi, rivestono un ruolo primario per lo sviluppo del nostro territorio». La volontà è quella di utilizzare risorse per migliorare le condizioni di percorribilità, sia per l’incolumità pubblica sia per la decongestione della SS.18, così da poter calibrare il progetto a fini turistici e di sviluppo socioeconomico di un territorio che – ha commentato De Caprio – «ha tutte le carte in regola per essere il volano di crescita della Calabria e, in particolare, dell’area Tirreno/Pollino».