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Scalea (Cs) :: Mario Russo esprime solidariet?† ai giornalisti oggetto di attacchi della Minoranza

SCALEA :: 12/10/2007 :: Il primo cittadino di Scalea ha diffuso un messaggio di solidarietà rivolto ai giornalisti accusati dalla minoranza di Scalea di aver prestato il fianco alla maggioranza. “Ritengo – afferma Mario Russo – che l’attacco sferrato alla stampa dai due consiglieri di minoranza rappresenti l’ennesima caduta di stile. Per questo motivo, sento di dover porgere la mia solidarietà a chi ogni giorno, invece, lavora per informare liberamente i cittadini.

Lo dimostrano anche le attestazioni di stima di dirigenti del centrosinistra non certo vicini a questa amministrazione. La nostra maggioranza – ha aggiunto Russo – ha invece voluto puntare su alcune professionalità consolidate per portare avanti un progetto legato all’informazione pubblica che possa raggiungere con più mezzi possibili i cittadini, in base a quanto previsto dalla legge.Ora, dopo mesi di silenzio, le minoranze si fanno sentire su posizioni trite e ritrite”.

Poi il sindaco di Scalea replica a quanto ha affermato il consigliere Alessandro Bergamo sulla presenza di mezzi con rifiuti nei pressi della discarica comunale, fra l’altro, chiusa. “Mi meraviglia che un consigliere comunale, anche nella qualità di cittadino e di ex parlamentare, di fronte alla presunta presenza di mezzi all’interno della discarica, ancora chiusa, non abbia sentito l’esigenza morale di avvertire l’autorità competente.

Se ciò che sostiene Bergamo dovesse corrispondere al vero, non posso che affermare che l’attività posta in essere sarebbe completamente estranea ad ogni iniziativa dell’amministrazione comunale. Ad oggi la discarica è chiusa e quindi nessun Tir, né italiano, né straniero, può aver varcato i confini del cancello. Sugli altri argomenti flebili – aggiunge Mario Russo –, che vorrebbero usare come ‘’asinelli di battaglia’’ da riportare a galla in ogni momento opportuno, preferisco non intervenire, sia per i toni usati che per le questioni sollevate, alcune sicuramente non degne di un dibattito politico”.