Cetraro :: Vendita di prodotti ittici, Quintieri a giudizio per calunnia.
CETRARO :: 19/05/2010 :: Nei giorni scorsi presso il Tribunale di Paola dinanzi al Giudice Monocratico Penale Pietro Sommella si è tenuta la seconda Udienza del processo penale che vede imputato il cetrarese Emilio Quintieri, già Consigliere Nazionale dei Vas ed attuale Reggente dei Verdi di Cetraro, rinviato a giudizio per il delitto di calunnia ai danni del Sindaco del Comune di Cetraro Giuseppe Aieta.
Il Pubblico Ministero Eugenio Facciolla dopo aver svolto e concluso le indagini preliminari chiese ed ottenne dal Gup Alfredo Cosenza il rinvio a giudizio del noto ambientalista perché con esposto denuncia del 10 Luglio 2007 aveva incolpato il primo cittadino di non aver risolto il problema della vendita dei prodotti ittici sul territorio comunale di Cetraro. Circostanza non vera perché secondo l’ex Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola, attualmente in servizio presso la Procura Generale di Catanzaro, l’Amministrazione Comunale si è sempre attivata per il problema mediante la creazione di appositi spazi coperti destinati alla vendita ed infine perché il Sindaco aveva dato ordine alla Polizia Municipale di intensificare i controlli al riguardo.
La Giunta Municipale di Cetraro con atto deliberativo nr. 4/09 ha dato mandato al Sindaco Aieta di costituirsi nel giudizio contro Quintieri conferendo apposito incarico legale all’Avvocato Maria Antonietta Iannuzzi del Foro di Paola che ha provveduto a costituirsi parte civile, sin dall’Udienza Preliminare, chiedendo la condanna dell’imputato ed un risarcimento danni di 20.000 Euro in virtù delle specifiche condotte criminose contestategli dal Pubblico Ministero.
Per il momento è stato sentito il Sovrintendente Forestale Santo Marchese in servizio presso la Procura di Paola il quale ha fatto presente di aver solo sentito a verbale il Sindaco di Cetraro e di non aver svolto alcuna attività di indagine in merito.
Il Vice Procuratore Onorario Elvira Gravina, sostenuta dalla parte civile rappresentata in Udienza dall’Avv. Eugenio Garritano, incalzava il citato Ufficiale di P.G. a deporre su quanto riferitogli dal Sindaco di Cetraro ma, su opposizione della difesa, il Giudice non autorizzava l’esame perché espressamente vietato dal Codice di Procedura Penale in quanto testimonianza de relato.
Per questi motivi il Vice Procuratore ha chiesto ed ottenuto l’acquisizione di alcuni atti consegnati alla P.G. dal Sindaco durante l’escussione a sommarie informazioni nonché la citazione dello stesso, persona offesa, che dovrà comparire e testimoniare durante la prossima Udienza che si terrà il prossimo 22 Giugno durante la quale, tra l’altro, dovrà essere sentito un altro Ufficiale di P.G. in forza alla Procura il quale non potrà comunque deporre sul contenuto delle informazioni acquisite.
La difesa dell’imputato invece è stata autorizzata ed onerata dal Giudice Sommella a citare i primi 4 testimoni indicati nella corposa lista testimoniale.