SCALEA :: 03/09/2019 :: 87029 è il Codice di avviamento postale di Scalea, ma nei cinque numeri è nascosta una fonte di idee e progetti che provengono da giovani del territorio. Una serie di iniziative che punta a far crescere il territorio superando vecchi steccati e puntando alle nuove tecnologie, ai nuovi modi pensare una vacanza, ai nuovi modi di approcciarsi al lavoro.
87029 è un progetto nato circa un anno fa, da un’idea di Biagio Cavaliere. Il brand è legato al territorio della Valle del Lao e alla Riviera dei Cedri. La nuova sfida è investire al sud. “87029 – spiega lo stesso promotore, Biagio Cavaliere – infatti, interpreta in modo nuovo il territorio, concependo le caratteristiche locali quali volani dello sviluppo economico e sociale. Far conoscere il proprio territorio, garantisce nuove opportunità di crescita, legate soprattutto al fenomeno turistico”.
Ma la nuova iniziativa del gruppo 87029 vuole andare oltre e portare sul territorio un nuovo modo di pensare al lavoro. Un capannone, dismesso, sarà convertito in una struttura ricettiva. All’interno ranno realizzati circa 34 posti letto. Ma l’idea viene sviluppata grazie alla collaborazione di giovani designer, artisti, scenografi, fotografi. Per essere innovativa, la struttura, va oltre l’idea della sola ricettività. “L’intento – spiega Biagio Cavaliere – è quello di essere uno spazio polivalente destinato a diverse attività creative e non solo. Un open space per eventi, party. Un’enorme area espositiva per mostre, photo shooting e live music. Un punto di riferimento per chiunque voglia sentirsi indipendente”.
Un occhio rivolto al turismo esperenziale: “Fra le persone che viaggiano – spiegano da 87029 – è cresciuta notevolmente la voglia di ampliare le proprie conoscenze, di approfondire la cultura e la tradizione del luogo e di immergersi appieno nella vita degli abitanti e nelle abitudini quotidiane. Il turista e viaggiatore di oggi non si limitano più ad apprezzare solamente le foto scattate nel luogo della vacanza o la bellezza di una location, ma vogliono tornare a casa con un ricordo memorabile, unico, con un qualcosa in più, con un’attività o esperienza che gli ha permesso di conoscere e vivere a pieno la tradizione di un paese. Nel Turismo Esperienziale dei nostri giorni la differenza dunque, non la fa più tanto la destinazione, quanto le esperienze ed attività offerte dalla struttura e dal territorio”.
Il modo di visitare i luoghi è profondamente cambiato. L’idea di 87029 vuole superare i vecchi modi di pensare alla “villeggiatura”.
Il progetto 87029, rivolgendosi soprattutto ad un pubblico giovane, non può non guardare con entusiasmo alle nuove opportunità offerte dal digitale. “L’intenzione – conferma Cavaliere – è quella di creare un social network/social community. Consentirà di tenere in connessione vecchi ospiti, con clienti futuri. Il social netwok di 87029, consentirà l’iscrizione ai soggetti operanti nel settore turistico (agricoltori, ristoranti, associazioni, lidi, ecc. ) ma soprattutto ai clienti della struttura”. L’idea nasce dall’esperienza avuta dallo stesso Biagio Cavaliere nel settore ricettivo. Gestendo il B&B di famiglia, è risultato evidente che le relazioni che vengono ad instaurarsi tra gli ospiti, giocano un luogo determinante nella loro percezione dell’esperienza turistica vissuta.
“87029 oltre a garantire un servizio ricettivo dalla qualità elevata, intende seguire i suoi clienti nella scelta dell’esperienze da vivere sul territorio. L’intento del social è quello di creare, o meglio amplificare la rete di rapporti fra gli ospiti. Attraverso la condivisione delle loro esperienze saranno in grado di orientare le scelte degli altri utenti. Il social inoltre potrà essere utile in egual misura alla struttura. Permetterà infatti di comunicare in modo efficace con i clienti, e garantirà un’attenta analisi dei gusti e delle scelte”.
Il progetto va anche oltre l’idea del solo turismo perché si vuole creare uno spazio polivalente destinato a diverse attività creative. Una grande area dedicata al “coworking” in altre parole la condivisione di un ambiente di lavoro e di risorse, tra professionisti che fanno lavori diversi con approccio collaborativo. Un open space per eventi o party. Un enorme area espositiva per mostre, photo shooting e live music. “Un nuovo modo di vedere le cose, da altra prospettiva, in rete fra i vari soggetti che operano nel territorio”.