Caulonia :: Potrebbe nascere a Caulonia la prima rassegna nazionale di musica popolare e tarantella.
CAULONIA :: 07/07/2010 :: Potrebbe essere molto diverso dal solito quest'anno il Caulonia Tarantella Festival, grazie alla proposta, avanzata dal capogruppo di Caulonia Fertile Domenico Panetta, di un progetto dal sapore nazionale e che potrebbe far entrare questo evento definitivamente nella storia artistica italiana. Panetta ha infatti avvicinato negli ultimi tempi l'assessore ala cultura di Caulonia Giovanni Riccio e la casa discografica italiana numero uno nella produzione di musica etnica e popolare, la CNI Music – Compagnia Nuove Indye.
La notizia è di quelle che fanno ben sperare per il futuro. Il Kaulonia Tarantella Festival, a partire dal 2011, potrebbe infatti allargare ulteriormente i suoi orizzonti dando vita ad un importante concorso italiano per artisti emergenti che suonano e producono musica popolare. Una rassegna del genere, ad oggi, in Italia non è stata ancora pensata e realizzata e potrebbe, per questo motivo, diventare in pochi mesi un ulteriore grande volano promozionale per la cittadina calabrese e per il Kaulonia Tarantella Festival.
L’evento cauloniese, in questo modo e grazie alla lungimiranza dell’assessorato alla cultura, potrebbe imporsi definitivamente su scala nazionale anche come promotore di giovani progetti emergenti nell’ambito della musica popolare e della tarantella.
Nella scorsa settimana, infatti, Giovanni Riccio e la direzione della CNI Music – Compagnia Nuove Indye si sono incontrati proprio a Caulonia, avviando un dialogo importante che potrebbe gettare le basi per una collaborazione ampia e proficua tra la compagine discografica romana e l’assessore cauloniese. La collaborazione verterebbe sulla gestione logistica e promozionale del festival già per quanto riguarda l’edizione 2010 ed in particolare sul lancio della rassegna “Kaulonia Tarantella Future”, nuove frontiere delle tendenze popolari nazionali, della quale si occuperebbe direttamente la CNI, sia per quanto riguarda la promozione del bando di concorso, sia per la scelta di una prestigiosa giuria di garanzia che avrà il compito di raccogliere Cd demo e organizzare eventuali eventi dal vivo di preselezione. Il vincitore avrebbe così la possibilità di sottoscrivere un contratto discografico che prevederebbe stampa, distribuzione e promozione di un album a livello nazionale e sulle piattaforme digitali di tutto il mondo, oltre all’organizzazione di un tour promozionale.
Una possibilità, questa, che renderebbe Caulonia ancora di più patria della musica in Calabria, considerando l'eccezionalità di questo evento anche oltre i confini locali. La decisione è ora nelle mani dell'assessore Riccio, che potrebbe avere l'importante merito di trascinare Caulonia nei circuiti artistici più importanti della nazione. La collaborazione con la CNI, infatti, aumenterebbe l'offerta artistica del Festival e, di conseguenza, attirerebbe anche un pubblico più vasto e variegato, grazie alla svolta moderna e innovativa che potrebbe dare. La scelta di Riccio, inoltre, potrebbe dare una speranza per tutti quei giovani che hanno voglia di fare musica ma che si lasciano scoraggiare da un territorio a volte ostile alla cultura musicale, come spesso lo è la Calabria, dando vi
ta ad una nuova fase culturale per un paese spesso affranto dal degrado sociale e che nell'arte potrebbe trovare una speranza e una via d'uscita.