SPEZZANO ALBANESE :: 04/08/2010 :: Un altro dei passi fondamentali del progetto scolastico teso a contrastare la dispersione dei ragazzi dalla scuola è ormai al traguardo. Si tratta della rappresentazione teatrale intitolata “Spezzano Albanese dalla Prima guerra di Indipendenza all'Unità d'Italia”, scritta da Demetrio Corino, che andrà in scena venerdì 6 agosto ore 21 al Teatro Comunale “V. Pesce”.
L'opera, che accende un riflettore su uno dei periodi storici più noti della cittadina arbëreshe, è un mix di vicende immaginarie futuristiche e “visioni” d'epoca che trasportano lo spettatore in una trama semplice ma avvincente. Un bambino dell'anno Tremila deve tornare indietro nel tempo perché all'indomani avrà un compito in classe sulla storia di Spezzano. Per un guasto all'astronave atterra nella cittadina arbëreshe nell'anno 2010. Il computer, nel tentativo di riparare il guasto, “proietta in maniera olografica” le scene che il bimbo avrebbe dovuto rivivere “atterrando nell'Ottocento”.
L'opera di Corino, inoltre, si avvale della collaborazione dello storico locale Francesco Marchianò, che ha dato tutti i dettagli sul periodo in esame, e della ricerca musicale della docente di Musica Daniela Bosco, che per l'occasione ha insegnato al cast, composto da bimbi e adulti, canti tipici della tradizione risorgimentale da eseguire durante la rappresentazione teatrale.
Il lavoro, inserito nel quadro delle attività del progetto “Più Scuola per tutti”, del programma regionale “+ Scuola” (Asse IV Capitale Umano, Obiettivo Operativo I.2 e L.3 del Por-Fse Calabria 2007/2013), si avvale della collaborazione sinergica delle associazioni culturali MeEduSA, Bashkim Kulturor Arbëresh, ed il Sipario che, in questo caso, ha coordinato la messa in scena dello spettacolo. Supervisore e responsabile dell'articolato progetto è l'Istituto Comprensivo Statale, Scuola dell'Infanzia-Primaria-Secondaria di I Grado, di Spezzano Albanese con la sua Dirigente Scolastica Rosina Costabile.
