fbpx

Gioia Tauro :: Porto Gioia, Giordano (Idv): fondate le nostre preoccupazioni.

GIOIA TAURO :: 02/09/2010 :: “Le nostre preoccupazioni sulla difficoltà di realizzare un gateway ferroviario, asse strategico per abilitare il nuovo modello logistico a Gioia Tauro, si sono dimostrate fondate”. Così in una nota il Presidente del Gruppo consiliare regionale di Italia dei valori, On.le Giuseppe Giordano, commenta  l’abbandono da parte di RFI dello scalo portuale di Gioia Tauro e per il quale nei mesi scorsi era stata presentata una interrogazione al Presidente della Giunta Regionale, il quale, ad oggi,non ha ancora dato una risposta.

Italia dei valori – incalza Giordano- ha posto la problematica anche a livello nazionale attraverso una interrogazione presentata dall’On.le Ignazio Messina ai due ministri competenti. Notizie di stampa – commenta Giordano – evidenziano una ripresa del traffico merci  e anche il porto di Gioia Tauro, sia pur in perdita, manifesta segni di ripresa che, però, per il mancato collegamento via ferro, incide sulle prospettive di sviluppo di tutto il sistema portuale di Gioia Tauro e conseguentemente dell’area che, allo stato, non trae alcun beneficio in assenza di un servizio intermodale. Nonostante i fondi ministeriali, comunitari messi a disposizione, le ferrovie hanno, di fatto,rinunciato alla possibile creazione  di un gateway ferroviario, provocando un notevole spreco di risorse pubbliche sino ad ora impegnate per la realizzazione di un raccordo ferroviario. In questo contesto, -conclude il dipietrista -si registra la totale assenza della regione, che, pur ricoprendo un ruolo strategico, nulla sta facendo per incidere positivamente sulla vicenda e,al solito, assistiamo al solito valzer di dichiarazioni a cui non seguono fatti concreti. Solo un approccio sistemico al problema con un coinvolgimento effettivo di tutti gli attori potrà comportare la ricerca di soluzioni appropriate,ma la realtà che si presenta,purtroppo, è quella di una regione assente da un tavolo che deve promuovere e coordinare”.