Scalea :: Mario Russo (Pdl) interviene sulla questione della sanità calabrese.
Tale piano sarà fondamentale per riequilibrare i bilanci e dare una proposta migliorativa in termini di offerta sanitaria. Il problema vero è che la Calabria, ha speso tanto, senza offrire una sanità efficiente ed i calabresi sono costretti ad emigrare -prosegue Russo- gli ospedali spesso sono nicchie per clientele di primari e qualche direttore sanitario per poter coltivare presunti orticelli politici. I calabresi hanno bisogno di una sanità che sia al passo con i tempi e colga le tante innovazioni e risolva i problemi anche più drammatici”. Il consigliere provinciale Russo, è convinto che: “Il presidente della Regione, sarà determinato nel dare risposte concrete. Il territorio ha bisogno di una sanità territoriale ampia come le Rsa medicalizzate per anziani; gli hospice; una diagnostica efficiente, occorre quindi rafforzare e rendere più efficiente la rete ospedaliera territoriale”. Quanto al Comune da lui amministrato in passato e cioè Scalea è doveroso dire che: “nel campo sanitario abbiamo raggiunto un risultato storico, come aprire anche se parzialmente una struttura esistente, i cui lavori iniziarono nel lontano 1968 e nel 2000 ancora non aperta, l’ apertura e la funzionalità del plesso è stato dovuta, grazie alla mia determinazione e quella del Direttore generale difatti ponemmo fine ad un contenzioso durato ben dieci anni”. Il realtà, e Russo, lo dichiara con vivo rammarico: “il processo individuato poteva essere più ampio difatti la volontà era quella di programmare una struttura di riabilitazione con il San Raffaele di Roma, ma non mi è stato consentito per spinte contrarie e gelosie politiche, occorre dire che anche l’allora Giunta Regionale non fu benevola con Scalea stessa ritornando ai giorni nostri, sostiene l’ex Sindaco scaleoto: “C’è un Distretto da potenziare, che già fa tanto occorre solo renderlo più efficiente.”
Giuseppe Miraglia