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Marano Principato :: Il duro impegno di Salvatore Magarò contro il fenomeno della mafia in Calabria.

MARANO PRINCIPATO :: 08/09/2010 :: <Nelle ultime settimane lo Stato ha messo a segno importanti successi nella lotta alla criminalità organizzata in Calabria, ma l’impegno delle forze dell’ordine e dei magistrati non è sufficiente se viene meno l’impegno delle istituzioni locali e della collettività. Serve lo sforzo comune per realizzare condizioni di emancipazione sociale e culturale in grado di sottrarre quell’humus fatto di bisogno e disoccupazione che fa prosperare la ‘ndrangheta>.

Lo ha detto Salvatore Magarò, Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, intervenendo ieri sera a Marano Principato al dibattito ‘ndrangheta una piaga in crescita nell’ambito del ciclo di incontri “I salotti di settembre” organizzati dall’amministrazione comunale.

<I sindaci in questo ambito hanno un compito fondamentale: devono tutelare i diritti per evitare che diventino “favori” da andare a chiedere al potente di turno.

Non possiamo nasconderci – ha aggiunto – che la malavita alligna anche nelle pubbliche amministrazioni. Per questo i partiti devono avere il coraggio di mettere alla porta quei politici che sono conniventi con la ‘ndrangheta. In campagna elettorale ho lanciato uno slogan “Vorrei che i muri fossero puliti come i miei certificati penali”. Adesso dico che vorrei che Palazzo Campanella diventasse il simbolo della lotta alla criminalità. Per questo ho proposto di aprire nella sede del Consiglio Regionale una Bottega della legalità dove mettere in vendita i prodotti frutto dei terreni sequestrati alla ‘ndrangheta>.