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Acquaformosa :: Scuola: Carlo Guccione (Pd) al fianco del sindaco Giovanni Manoccio.

ACQUAFORMOSA :: 17/09/2010 :: Il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, ha preso parte questa mattina alla manifestazione di protesta promossa dal sindaco di Acquafromosa Giovanni Manoccio e dai cittadini dell’importante centro arbereshe per protestare contro la decisione del Dirigente Scolastico Provinciale di formare una pluriclasse di 23 alunni di prima e seconda media, in netta discordanza con le norme del “Decreto Gelmini” che prevede, invece, la formazione di una pluriclasse composta da non più di 18 alunni.

 “Abbiamo voluto essere personalmente presenti alla manifestazione di questa mattina ad Acquaformosa –ha dichiarato l’on. Guccione- per esprimere la nostra convinta e sincera solidarietà ad un sindaco e ad una popolazione che lottano contro un provvedimento assurdo ed ingiusto, un vero e proprio insulto alla cosiddetta scuola di qualità tanto evocata, a parole, dalla stessa “ministra” Gelmini. Non è possibile, infatti, che si violi con tanta superficialità e leggerezza un decreto ministeriale solo per far quadrare i conti nel rapporto numerico tra docenti assegnati alla scuola cosentina ed alunni frequentanti. Le persone non sono numeri e la scuola non può essere governata applicando solo criteri ragionieristici e numerici, soprattutto in realtà piccole come Acquaformosa dove l’istituzione scolastica, insieme al Comune, rappresenta la testimonianza concreta della presenza dello Stato”.

“Proprio di recente a Giffoni –prosegue l’esponente del Pd- il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lanciato un forte grido di allarme a favore della salvaguardia della qualità della scuola, chiedendo più investimenti ed il mantenimento delle piccole realtà. Il compito fondamentale della scuola, infatti, è la formazione dell’uomo e del cittadino, ma anche la costruzione dei valori che mantengono unita e coesa una comunità piccola ma dalle antiche e nobili tradizioni come quella di Acquaformosa”.

“In questo senso –conclude Guccione- la battaglia del Sindaco Manoccio rappresenta la difesa del diritto al futuro dei suoi piccoli concittadini, ma anche la difesa strenua della sopravvivenza della comunità intera. Per questo continueremo a stargli al fianco e a condividere, insieme a lui e all’intera comunità di Acquaformosa, tutte le iniziative che verranno messe in campo nei prossimi giorni, pronti anche a farci promotori di iniziative ancor più eclatanti fino a quando il provvedimento non sarà revocato”.