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Fiumefreddo Bruzio :: Accoltella il vicino al culmine di un diverbio, in manette un 63enne.

FIUMEFREDDO BRUZIO :: 02/06/2020 :: I Carabinieri della Compagnia di Paola hanno arrestato un 63enne della zona. L’uomo è accusato del reato di lesioni personali aggravate, commesso in danno di un vicino di casa.

I militari della Stazione Carabinieri di Fiumefreddo Bruzio, impegnati in attività di controllo delle aree urbane ed extraurbane del Comune di Fiumefreddo Bruzio, sono intervenuti a seguito di una chiamata arrivata al 112, da parte di un uomo che aveva riferito di essere stato accoltellato all’addome ed al fianco. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha consentito di rintracciare la vittima dell’accoltellamento, cosciente e con ancora addosso la maglietta sporca di sangue. Una volta affidato l’uomo alle cure del 118 i militari, raccolte le prime informazioni su quanto era accaduto, si sono messi alla ricerca del responsabile dell’accoltellamento, un vicino di casa. L’aggressore veniva individuato poco dopo mentre, all’interno di un magazzino in sua disponibilità, stava pulendo il coltello utilizzato poco prima. Il fatto si sarebbe verificato al culmine di un diverbio relativo a problematiche di vicinato

La vittima, trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Paola, dopo aver riportato 30 gg di prognosi, è stata ricoverata, in osservazione, nel reparto di Chirurgia.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. L’arresto è stato convalidato e per il 63enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla P.G.

Solo pochi giorni fa, i Carabinieri della Stazione di Aiello Calabro, ad esito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato un 53enne con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Le attività di controllo, condotte dai militari con l’ausilio di personale accertatore della Società Enel Energia, hanno consentito di cristallizzare la presenza di un’anomalia sulla linea elettrica servente l’abitazione dell’uomo ed una soffitta, nella sua disponibilità, al cui interno erano stati installati alcuni macchinari professionali per la lavorazione del legno. Il tutto attraverso il materiale innesto di un by-pass sulle cablature di connessione al contatore stesso. Il personale della Società di erogazione, constatando la pericolosità dei dispositivi installati, ha quantificato in 5000,00 Euro circa il valore del patrimonio energetico sottratto illecitamente. L’uomo, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Dott. Pierpaolo Bruni, è stato posto in libertà in attesa del giudizio di convalida dell’arresto. L’arresto è stato convalidato.