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Rende :: All’Unical in arrivo aule multimediali e strutture didattiche ad alta tecnologia.

Verso la conclusione i lavori del progetto “CalabriAltaFormazione” da 25 milioni di euro, promosso con la Regione Calabria.

RENDE :: 20/08/2020 :: Il piano “CalabriAltaFormazione” approvato dalla Regione Calabria nel 2018, su fondi del Programma operativo regionale Fesr/Fse di oltre 25 milioni di euro finalizzati allo sviluppo delle strutture e delle infrastrutture dell’Università della Calabria, è giunto alla sua terza e ultima fase. Il piano renderà l’ateneo calabrese tra i più moderni e all’avanguardia d’Italia, sia per quanto attiene alle dotazioni tecnologiche, sia in termini delle disponibilità di attrezzature e dotazioni strumentali nei laboratori. La definizione delle 14 linee di intervento ha impegnato sin dal 2017 un nutrito gruppo di lavoro dell’Unical, sotto la supervisione scientifica e il coordinamento del professor Gianluigi Greco, in sinergia con la Regione Calabria.

Aule multimediali e laboratori didattici. Gli studenti dell’Unical potranno usufruire di nuovi e importanti servizi e infrastrutture, quali alcune aule multimediali nelle biblioteche, percorsi didattici interattivi nei musei e funzionali ambienti di studio per l’apprendimento cooperativo nei vari quartieri che animano il Centro Residenziale. Sono stati già completati i lavori di riqualificazione dei laboratori del Centro Linguistico di Ateneo, e nei prossimi mesi saranno rammodernati oltre 140 laboratori didattici dipartimentali. Su questa specifica linea di intervento, l’Università della Calabria ha inteso dedicare ben 7 milioni di euro per acquisire attrezzature didattiche che rappresentano il top nei rispettivi ambiti d’impiego. Gli studenti avranno la possibilità di coniugare agli studi teorici in aula, esperienze pratiche in attività sperimentali all’avanguardia, che consentiranno loro di maturare più efficacemente le competenze e di acquisire le conoscenze più richieste per l’inserimento nel mondo lavoro.

Reti. Altra importante linea di intervento è il potenziamento dell’infrastruttura WIFI e Wired di tutto il Campus, che è stata interamente riprogettata con un investimento di oltre 4 milioni di euro, per dimensionarne la capacità alla mole di traffico dati che negli anni a venire sarà sempre più prodotta e fruita dai dispositivi personali degli studenti e dalle applicazioni informatiche di ateneo. A questa infrastruttura, si interfacceranno infatti tutti i dispositivi elettronici “smart” installati nelle oltre 250 aule del Campus, che supporteranno l’erogazione di servizi digitali di grande utilità per forme di didattica innovative.

Nuovi spazi nel Campus. Parallelamente al potenziamento tecnologico, il progetto prevede specifici interventi volti a migliorare e riqualificare gli ambienti di studio e alcuni spazi del Campus, realizzando tre gruppi di nuove aule interamente dedicate alla didattica cooperativa e sei nuove piazze progettate e arredate in modo che siano funzionali allo studio cooperativo e alla socializzazione. La realizzazione di queste piazze, su cui è stato investito 1 milione di euro, sarà completata entro il prossimo mese di dicembre.

«Nonostante l’emergenza Covid-19, l’Università della Calabria sta riuscendo a rispettare le tempistiche previste dal progetto – commenta il rettore Nicola Leone – Anzi, per consentire alle matricole di usufruire sin dai primi giorni di molte delle apparecchiature e dei servizi previsti, abbiamo cercato di accelerare i tempi, lavorando alacremente anche durante il periodo di lockdown. Il mio ringraziamento va ai professori Gianluigi Greco e Mauro Francini che hanno curato lo sviluppo del piano e a tutti i membri del gruppo di lavoro che ha dimostrato un forte senso di attaccamento all’ateneo, anche in una situazione molto difficile. Ringrazio la Regione Calabria, sotto la Dirigenza della dottoressa Cauteruccio prima, e del dottor Lucchetta poi, per aver offerto agli atenei calabresi una grande occasione di crescita; è stato un mio preciso obiettivo fare in modo di valorizzare il più possibile il finanziamento ricevuto».