SCALEA :: 18/03/2021 :: Il Comitato di liberi cittadini Pro-Ambulatorio di Scalea, porta a conoscenza delle comunità locali, che la raccolta firme avviata il 26 Dicembre 2020, ultimata già da alcune settimane, con 2263 sottoscrizioni, nella giornata di Lunedi 15 Marzo 2021, è stata consegnata nelle mani del Commissario Straordinario dell’A.S.P. di Cosenza Dott. Vincenzo Carlo La Regina, dal promotore dell’iniziativa Torrano Giuseppe Antonio e da Stefania Reda, quale componente dello stesso, che ha preso a cuore la questione, vivendo sulla sua pelle, altrove, le problematiche legate ai servizi per bambini speciali.
Il Dott. La Regina, ha accolto i rappresentanti del Comitato, per pochi minuti intensi, con cortesia ed umanità ormai dote rara, trasmettendo speranza e fiducia sul destino della Struttura, con l’impegno di un ulteriore incontro a breve.
Con tono pacato e deciso, il Commissario La Regina ha garantito che farà tutto il possibile per mantenere attiva e funzionante la Struttura che ospita i locali del Poliambulatorio di Scalea, una volontà che invece non aveva manifestato chi l’aveva preceduto. Al momento gli è stata proposta la struttura di proprietà del Comune di Scalea (conosciuta come “ex Ospedaletto”), gestita in convenzione dall’Associazione Solidarietà Riabilitazione Studi “Oasi Federico”, quale soluzione temporanea e che dovrebbe ricevere il maggior numero di servizi ed uffici, per gli spazi che però la stessa Associazione che ne detiene il possesso, potrà rendere disponibili, in modo da permettere l’adeguamento e messa a norma dei locali siti in Località Petrosa e la risoluzione di tutte le problematiche oggi esistenti. Il Dott. La Regina ha sottolineato, la disponibilità dei rappresentanti dell’Associazione che attualmente ha in gestione la struttura, che dovrà ospitare temporaneamente i servizi sanitari oggi forniti presso il Poliambulatorio, con i quali si sta interfacciando in modo costruttivo.
Inoltre, è rimasto colpito dall’impegno profuso da semplici cittadini impegnati nella raccolta delle firme, nonostante le restrizioni e le norme da rispettare in questo particolare momento di emergenza sanitaria, al fine di salvaguardare dei servizi sanitari ed assistenziali a rischio, necessari alle comunità dell’Alto Tirreno Cosentino.
I due rappresentanti del Comitato, Torrano e Reda, si dichiarano soddisfatti e fiduciosi dell’incontro.
Il Comitato di cittadini Pro-Ambulatorio di Scalea, forte di un rapporto di sana amicizia che lega i suoi componenti, disponibile ed aperto ad accogliere coloro che vorranno far parte, continuerà a spendersi ed a lottare con forza, per tutte le famiglie, bambini e ragazzi speciali, anziani, per garantire a tutti gli utenti-cittadini del territorio il diritto alla salute e alle cure, e vigilerà affinchè vi sia l’impegno reale al mantenimento e potenziamento dell’unico Presidio Sanitario Pubblico presente nel territorio di riferimento, che fornisce servizi rientranti nelle prestazioni LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) con Unità Operative ed ambulatori specialistici, dotati di personale medico e paramedico altamente qualificato, di cui l’Alto Tirreno Cosentino non puo’ fare a meno.
La problematica che da anni sta interessando la struttura del Poliambulatorio non è mai stata affrontata adeguatamente, e nonostante le continue segnalazioni da parte dei responsabili delle Unità Operative, l’immobile versa ad oggi in uno stato di abbandono senza alcuna manutenzione ordinaria e straordinaria per preservare l’intera struttura. Oggi, sembra che vi sia la volontà di affrontare la questione, e vi sia l’impegno dell’A.S.P. di Cosenza a garantire la continuità di quelle che sono prestazioni essenziali ed indispensabili per tutti i cittadini, e che gli stessi, giustamente pretendono.
Tutti i componenti il Comitato Pro-Ambulatorio di Scalea, ringraziano il Commissario Dott. La Regina per aver permesso un momento di confronto diretto tra Istituzione e cittadini, ed esprimono un particolare ringraziamento al Consigliere Regionale, On.le Graziano Di Natale, che ha permesso che cio’ avvenisse, spendendosi in tal senso con grande umiltà e partecipazione, e rinunciando ad un proprio appuntamento istituzionale che aveva con il Commissario Straordinario dell’A.S.P. cosentina (per affrontare altre questioni sanitarie che interessano i cittadini calabresi), per metterlo a disposizione del Comitato e dei suoi rappresentanti.
