Orsomarso :: Rinascita Democratica interviene contro l’amministrazione Bottone.
ORSOMARSO :: 03/05/2021 :: “Capricciosi, arroganti e irresponsabili”. Con questa lapidaria espressione il gruppo consiliare Rinascita Democratica del Comune di Orsomarso ha bollato l’atteggiamento della maggioranza guidata da Alberto Bottone che amministra il piccolo centro dell’entroterra alto tirrenico, dopo la seduta del Consiglio comunale svoltosi venerdì 30 aprile 2021 alle ore 17. In un documento diffuso nella mattinata di domenica 2 maggio i consiglieri comunali di opposizione Francesca Fortunato, Cosimo Galtieri e Pio Giovanni Sangiovanni denunciano «l’assurda chiusura della maggioranza che governa Orsomarso, sorda a qualsiasi invito ad un confronto sereno e costruttivo sollecitato ormai da mesi. Atteggiamenti a tratti infantili, dispettosi e prepotenti che non trovano alcuna spiegazione logica e razionale; di certo danneggiano gravemente il nostro paese, finito ormai da tempo nelle mani di persone che sembra non abbiano la minima idea di cosa voglia dire amministrare applicando le leggi e i regolamenti».
A proposito della questione delle tariffe dei tributi comunali (Imu, Tari e addizionale Irpef), il gruppo Rinascita Democratica ha lamentato il fatto di non essere stato messo nelle condizioni di poter approfondire le materie e dare il giusto contributo a scegliere per il meglio, anche alla luce delle oggettive difficoltà in cui versano i cittadini. Ciò si sarebbe potuto fare, secondo i consiglieri di opposizione, riunendo la conferenza dei capigruppo prevista dallo Statuto comunale con il preciso compito di concorrere alla programmazione del Consiglio per assicurare lo svolgimento dei lavori nel modo migliore. «Alle nostre legittime rimostranze – affermano – il sindaco ha risposto testualmente che, dato che la convocazione è di sua competenza, lui non convocherà mai la conferenza dei capigruppo. Un atteggiamento di assurda arroganza che denota disprezzo per la democrazia e i sacrosanti principi di partecipazione e della dignità degli Organi elettivi del Comune, oltre che una chiara violazione dello Statuto comunale».
«Non meno grave – si legge ancora nel documento – la risposta data, sempre dal sindaco, per quanto riguarda l’ennesima sollecitazione a trasmettere in diretta streaming le sedute del consiglio per informare la cittadinanza sui lavori dello stesso. Ebbene, anche qui è emersa l’inutile, rozza protervia del primo cittadino che ha testualmente sostenuto che se in un primo momento aveva affermato che se ne sarebbe potuto discutere, adesso questa eventualità era da escludere completamente, sempre perché tutto dipende la lui, insomma “comanda lui”, quindi, fatto ancora più grave, i cittadini non devono sapere ciò che succede durante i lavori del Consiglio comunale».
Altra questione irrisolta sollevata dagli esponenti dell’opposizione consiliare di Orsomarso, riguarda il problema della mancata approvazione dello strumento urbanistico, fermo a quello di trent’anni fa. «Anche questa – concludono – è una questione che è stata colpevolmente lasciata irrisolta dalle amministrazioni degli ultimi 7 anni che, invece di proseguire nei percorsi avviati precedentemente e giungere alla elaborazione e approvazione del Piano Strutturale Comunale, a norma di legge, hanno lasciato cadere tutto nel dimenticatoio rendendosi responsabili della totale anarchia e abbandono in cui versa il nostro paese e l’intero territorio di Orsomarso. Così, mentre gli altri comuni si sono dotati di strumenti urbanistici adeguati e al passo con i tempi, il nostro è precipitato nello stato che tutti possono vedere. Un problema molto serio dal quale dipende il futuro di Orsomarso, che dev’essere risolto con estrema urgenza».