Operazione Alibante, Gratteri: “Bagalà ‘ndranghetista evoluto. Stiamo liberando la Calabria”.
CATANZARO :: 03/05/2021 :: La cosca Bagalà era ormai ampiamente ramificata nel Lametino e nella costa del basso Tirreno in provincia di Catanzaro. Lo si evince dalle dichiarazioni rilasciate dal Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.
“Reati tipici – ha affermato Gratteri – che denotano il controllo del territori. Per noi è una famiglia importante con rapporti diretti con i vertici di ‘ndrangheta di San Luca, la famiglia Pelle, ma anche con quelli di Gioia Tauro e con i Mancuso nel Vibonese”. L’inchiesta Alibante è partita nel 2017 a seguito della denuncia da parte di due imprenditori vessati dalla cosca Bagalà nell’ambito di un progetto per la realizzazione di una struttura ricettiva nel comune di Falerna. “E’ un ulteriore segnale – ha rimarcato Gratteri – lanciato ai cittadini calabresi e a quelli che abitano nell’area di Lamezia. Abbiamo due persone che hanno denunciato dopo essere stati vessati e soffocati dai Bagalà ma alla fine hanno avuto fiducia e si sono rivolti a noi. Oggi la loro fiducia è stata ripagata e abbiamo dato risposte alle loro domande di giustizia”.