Calabria: Saccomanno (Lega), “Dramma annunciato situazione rifiuti”.
CATANZARO :: 04/07/2021 :: ”E’ inutile ripeterlo: sono molti anni che il problema rifiuti assilla la nostra regione ma nulla si è fatto. Possono cambiare i soggetti, i partiti, possono arrivare i commissari, ma nientecambia. Forse è una maledizione antica per la nostra terra! Tanti buoni propositi, ma nulla di altro”. Lo denuncia il responsabile della Lega in Calabria Giacomo Francesco Saccomanno. ”L’intervento del presidente della Regione Nino Spirlì è stato necessario per rintuzzare gli assalti assurdi di alcuni sindaci che vorrebbero colpevolizzare l’attuale gestione per un problema che si trascina da almeno venti anni e che l’ultima amministrazionedi sinistra del presidente Oliverio non è riuscita, in cinque anni, a fare nulla. Certo – annota – è che emerge una situazione veramente vergognosa e che è la conseguenza di amministratori incapaci ed incompetenti”.
“E’ inutile girarci attorno il disastro della Calabria è una diretta conseguenza di soggetti che non hanno alcuna idea di cosa sia la corretta gestione della cosa pubblica e la presenza, ancora e comunque, di lobby di potere che riescono ad assorbire rilevanti fondi pubblici senza dare risposte concrete ed a volte senza nemmeno adeguati atti amministrativi. Qualcosa di assurdo ed inverosimile! Anche in tale settore – osserva – gestioni commissariali che hanno speso ingenti risorse senza nemmeno riuscire, però, a redigere adeguati bilanci! E ci chiediamo da cittadini cosa hanno fatto le autorità di controllo? Spendere soldi pubblici senza nemmeno riuscire a rendicontare e redigere dei bilanci è, certamente, un reato contabile ed anchedi natura penale. Ma, ancora i calabresi sono in attesa di conoscere di almeno una sentenza che abbia condannato qualcuno!”. Il responsabile regionale della Lega ritiene che ”in tali condizioni ereditate, l’unica soluzione è il trasferimento dei rifiuti nella vicina Puglia, che è riuscita a organizzare un sistema adeguato e che non solo è sufficiente per l’intera regione, ma può anche ospitare quelli di altri territori. Un plauso, quindi, al presidente Emiliano che è riuscito a programmare un sistema che gli ha consentito una corretta gestione dei rifiuti e un ritorno economico per le proprie comunità. La Calabria, invece, per le proprie carenze di gestione e programmazione, spende quasi il doppio di quanto si sarebbe dovuto caricare sui cittadini, che alla fine sono coloro che subiscono passivamente i ritardi ed i disastri causati da amministratori incompetenti ed incapaci. La Calabria potrà risolvere questo annoso problema con una prossima amministrazione che saprà affrontare seriamente una adeguata programmazione con degli interventi mirati e specifici: differenziata e 3 termovalorizzatori di nuova concezione e il problema verrà risolto, con la possibilità anche di ritorni economici per le comunità dei territori ove verranno realizzati, oltre che una considerevole diminuzioni degli attuali costi. Parola d’ordine: sviluppo ecosostenibile, riciclo,difesa ambiente”.