San Nicola Arcella: Peperoncino Jazz Festival farà “Un tuffo nel Blues”, in memoria di Claudio Tommasini.
Tre giornate in memoria di Claudio Tommasini.
SAN NICOLA ARCELLA :: 26/08/2021 :: Dopo il ritorno in grande stile, a distanza di circa un decennio, in quel di Scalea, con la riuscitissima “tre giorni” targata “Laos Jazz Fest” svoltasi nei giorni scorsi nel suggestivo cortile di Palazzo Spinelli, da domani (venerdì 27 agosto) a domenica 29 il XX Peperoncino Jazz Festival farà metaforicamente “Un tuffo nel Blues”, approdando sul territorio comunale di San Nicola Arcella per ricordare a suon di musica il suo indimenticato cittadino Claudio Tommasini, padrone di casa di uno dei locali più esclusivi della costa: il Clubbino.
Si inizierà domani (venerdì 27 agosto) quando, per la prima delle tre tappe nella rinomata località turistica tirrenica ambientate nel magnifico scenario del Belvedere della Villa Comunale, ad essere protagonista all’ora del tramonto (dalle 19) sarà il pluripremiato pianista Fabio Giachino, giovane talento italiano che con il suo “Piano Solo” presenterà al pubblico del PJF la sua personalissima visione musicale, esprimendo sé stesso attraverso il jazz e appassionanti contaminazioni con la musica elettronica (la ricerca del bello attraverso l’armonia della natura lo ha portato, a poco a poco, a raggiungere un equilibrio tra la classicità del pianoforte jazz e l’innovazione della musica elettronica).
Artista eclettico, considerato uno dei maggiori talenti apparsi sulla scena musicale italiana negli ultimi anni, attualmente vive a Torino, sebbene le sue origini siano da ricercarsi tra le colline di Alba, che lo hanno inspirato in tante delle sue composizioni, attraverso i paesaggi e la natura incontaminata.
Nonostante la sua giovane età, Giachino ha alle spalle una carriera musicale intensa, che lo ha portato a suonare in diverse nazioni in giro per il mondo, dandogli la possibilità di collaborare con alcuni grandi artisti quali: Randy Becker, Dave Liebman, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castri, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Rosario Giuliani, Maurizio Giammarco, Luca Aquino, Max Ionata, Miroslav Vitous, Emanuele Cisi, Roy Paci, Motel Connection, ENSI, Karima, Mariella Nava, Hindi Zahara, Tineke Postma, Marco Tamburini, Benjamin Koppel.
Sempre domani (venerdì 26), dopo il concerto di Giachino all’ora del tramonto, con vista panoramica su tutto il Golfo di Policastro, alle 22 il festival organizzato dall’associazione Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano e John Patitucci tornerà a far tappa a Cetraro nel giardino di Palazzo Del Trono in occasione della serata realizzata in joint venture con il “Premio Antigua Musica d’Autore” (evento alla sua V edizione a cura dell’associazione culturale Antigua Arte fortemente voluto da Oreste Sarpa e diretto artisticamente da Roberto Musolino).
Qui (dopo il cambio di location – quella originaria era la piscina del Residence Antigua – causato da sopravvenuti e imprevedibili problemi tecnici), dopo un intenso opening set affidato al trio cantautorale composto da tre autentici talenti calabresi (Daniele Moraca, Roberto Musolino e Sasà Calabrese), che rivisiteranno le più belle canzoni d’autore di sempre, salirà sul palco uno dei più originali ed eclettici compositori italiani: Francesco Baccini, al quale nel corso della serata sarà conferito il premio realizzato ad hoc dall’artista Mario Sposato.
Rappresentante della famosa Scuola Genovese, dopo la pubblicazione dell’album “Cartoons” nel 1989 (vincitore della Targa Tenco come “Migliore Opera Prima” e contenente, tra gli altri, il singolo “Figlio Unico” che si è aggiudicato “Un disco per l’estate”), l’anno seguente dà alla luce “Il pianoforte non è il mio forte” (in cui spiccano singoli di grande successo come “Le donne di Modena” e “Genova Blues” in duetto con Fabrizio De André) e vince il Festivalbar con “Sotto questo sole” in coppia con Paolo Belli e i Ladri di Biciclette.
Nel 1992, poi, con il cd “Nomi e cognomi” ottiene il maggiore successo commerciale, affermandosi definitivamente come erede della tradizione dei cantautori liguri.
Tra le sue più importanti collaborazioni, quelle con Enzo Jannacci, Angelo Branduardi, Elio, Sergio Caputo, Cristiano De Andrè, Gianluca Grignani, Povia e Davide Van de Sfroos.
Nei prossimi giorni, invece, la “tre giorni” del PJF realizzata in joint-venture con “Un tuffo nel Blues”, fortemente voluta dall’amministrazione comunale capeggiata dalla sindaca Barbara Mele e realizzata in collaborazione con la Pro Loco cittadina presieduta da Cristina Avallone grazie al grande lavoro organizzativo svolto da Paolo Laino, proseguirà con due grandissimi concerti serali di cui saranno protagonisti due ospiti di rilievo internazionale – rispettivamente, la splendida cantante americana Lauren Henderson (sabato 28 agosto) e il portentoso batterista cubano Horacio “El Negro” Hernandez (domenica 29), protagonista per l’occasione di un progetto inedito – il suo nuovissimo Organ Trio – che lo vedrà dialogare musicalmente con due giovani talenti italiani: il chitarrista calabrese Roy Panebianco e l’organista genovese Leonardo Corradi.
Dopo il ricco itinerario tirrenico, che in 15 giorni ha coinvolto il territorio compreso tra Cetraro e San Nicola ospitando artisti di grandissimo livello artistico, il PJF 2021, rassegna che per il ventesimo anno consecutivo sta caratterizzando culturalmente l’estate calabrese e che dallo scorso 20 luglio al 5 settembre prossimo farà tappa in ben 20 località della regione, dal 30 agosto al 5 settembre vivrà una intensissima settimana nella cittadina calabrese che grazie ad una bella intuizione di Sergio Gimigliano (che ha evidenziato il gran numero e la grande qualità degli eventi culturali ospitati nell’arco dell’anno sul suo territorio comunale), accolta di buon grado dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mimmo Lo Polito (che ha creato un assessorato ad hoc, affidato al consigliere Ernesto Bello), è stata istituzionalmente brandizzata come “Castrovillari Città Festival”.
Qui, nel magico scenario del Castello Aragonese saranno di scena il quartetto di Gegè Telesforo con special Guest Dario Deidda al basso (lunedì 30), il cantautore astigiano Giorgio Conte – che martedì 31 si esibirà dopo il “Piano Solo” di Mario Panebianco – e la strepitosa cantante americana Joyce Yuille, che sarà protagonista di una entusiasmante serata all’insegna del gospel, del blues e del soul mercoledì 1 settembre subito dopo la presentazione del cd dedicato a Monk realizzato a firma del giovane talento Francesco Miniaci e prodotto da Lamezia Jazz.
Giovedì 2, poi, grazie alla sinergia con il Premio Castrovillari d’Autore diretto da Sasà Calabrese, sarà di scena Grazia Di Michele, mentre dal 3 al 5 settembre si sprigionerà tutta l’energia del JOY Fest, con tantissime attività concentrate nei tre giorni grazie all’organizzazione dell’associazione Alegria e alla direzione artistica di Maddalena Panebianco, con concerti serali di grandissimo livello, che vedranno di scena il batterista cubano Horacio “el negro” Hernandez (venerdì 3), Dario Brunori e Gino Castaldo (che, ospiti del trio Calabrese/Moraca/De Luca, sabato 4 proporranno un inedito Omaggio a Lucio Dalla) e l’incendiario chitarrista di Vasco Rossi, Stef Burns, che chiuderà l’evento domenica 5 settembre.
Il XX PJF è un evento presentato a valere sull’avviso pubblico relativo ai Grandi Eventi Internazionali della Regione Calabria, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con i prestigiosi patrocini istituzionali del Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 20 amministrazioni comunali, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia (oltre a quelli di associazioni quali FAI, Touring Club Italiano, F.I.S. Calabria e Slow Food Riviera dei Cedri), sostenuto da numerosi ed importanti Sponsor privati (tra cui Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Minerva Resort Spa, Gelateria Capani, Nuovo Imaie e Ottica Di Lernia) e prestigiosi Media Partner (su tutti, Jazzit, Il Quotidiano del Sud, L’Eco dello Ionio, CalNews e Viaggiart).