TORTORA :: 08/09/2021 :: Raffaele Papa, consigliere comunale di opposizione al Comune di Tortora (Cs), è candidato alle elezioni regionali in Calabria, che si terranno il 3 e 4 ottobre, nella lista dell’Udc, Circoscrizione nord (Cosenza). L’onorevole di Forza Italia Roberto Occhiuto è il candidato presidente alla Regione Calabria, rappresenta tutto il centrodestra.
“Personalmente – scrive in una nota – intendo portare in Regione le pressanti richieste delle battaglie politiche di sempre, condotte a favore dei territori quali il diritto alla salute, ad avere opportunità di lavoro, a poter usufruire di infrastrutture e servizi degni di un paese civile. Il “territorio come bandiera” non è un semplice slogan ma, per quel che mi riguarda, racchiude in tre semplici parole il senso vero di una attività politica che guarda alle necessità dei cittadini, in particolare dei soggetti più deboli ed alle periferie quasi sempre abbandonate perché lontane dai centri decisionali e di potere”.
“Realizzare concretamente ciò che si annuncia e promette da anni senza averlo mai portarlo a compimento, specie in termini di assistenza sanitaria è il mio obiettivo e sono certo che con Roberto Occhiuto Governatore, politico giovane ma nel contempo esperto, competente e conoscitore della macchina statale e soprattutto delle funzioni Istituzionali e Governative, la Calabria avrà un nuovo corso che finalmente porterà a risoluzione problematiche ataviche che bloccano ogni forma di sviluppo”.
“La Calabria possiede risorse e potenzialità innumerevoli, ma ha bisogno di più Stato e di Europa, di Enti ed organismi Nazionali che sollecitino ed accompagnino una ripresa soprattutto economica, ed anche per questo la dinamicità e le conoscenze del nostro candidato Presidente sono un punto di forza ed una garanzia”.
“Di certo i problemi sono tanti e diversi, c’è da lavorare molto con determinazione e costanza considerato che la mancanza di lavoro va di pari passo con le carenze infrastrutturali e l’inesistenza di servizi a territori e persone si accompagna ad una viabilità insufficiente e vetusta; per non parlare di alcune problematiche acuite proprio negli ultimi mesi estivi quali la mancanza di acqua potabile, il dramma degli incendi e la tutela ambientale oltre ad una gestione dei rifiuti da rendere affidabile, continua ed efficiente”.
Conclude: “Credo comunque che la vera emergenza calabrese sia quella sanitaria che il Covid ha reso drammatica nonostante l’impegno e gli sforzi enormi del personale medico, infermieristico, paramedico e di tutti coloro che operano nei presidi ospedalieri dell’intera regione, una condizione grave che va affrontata con urgenza”.