Calabria: De Magistris, “Amarezza per dato sotto le aspettative”.
CATANZARO :: 05/10/2021 :: “Esprimiamo comunque soddisfazione perché in pochi mesi abbiamo messo in campo una coalizione civico popolare con candidati molti dei quali alla prima esperienza, senza partiti e null’altro. Risultato apprezzabile tale da poter metter in campo un’esperienza radicata forte in Calabria e nel Mezzogiorno. Il risultato per ora è al di sotto delle aspettative, la voglia di riscatto, la possibilità di cogliere un’alternativa non è stata raccolta a quanto pare da elettori e elettrici che hanno preferito il blocco della conservazione. Questo mi desta molta amarezza perché avrei voluto dare un contributo forte al riscatto di questa terra e quindi un’analisi sull’assenza di una forte motivazione in questa terra c’è”. A dirlo Luigi de Magistris che le proiezioni danno al terzo posto con il 18,1% nella corsa per la presidenza della Regione Calabria.
“E’ stata – ha aggiunto – un’esperienza elettorale indimenticabile. Per mesi ho camminato con lo zainetto ma evidentemente c’era un’altra politica silenziosa che aveva altre armi di convincimento che ha portato ad un maggior consenso dall’altra parte. Voglio fare i complimenti a Roberto Occhiuto augurandogli buon lavoro provando a invertire la rotta devastante della politica regionale”.
“Ho scelto di non candidarmi consigliere – ha detto de Magistris – a dimostrazione che per me la politica non è la ricerca di una poltrona o di un lavoro ma è una missione, è cercare di fare qualcosa per gli ultimi per chi è difficoltà. Ho sempre anteposto il bene pubblico agli interessi anche personali. Credo che sia stato importante dare questo segnale in una terra in cui la politica invece molto spesso è interesse personale, familiare, non di rado affaristico, in qualche caso criminale. Mi auguro che questo patrimonio di esperienza politica non venga disperso. Farò di tutto per dare il mio sostegno sia qua che a Napoli che altrove. Mi prenderò però un periodo fino a Natale perché ho bisogno adesso di riflettere che cosa sia più giusto fare in questa momento della mia vita. Ho quasi 30 anni di vita politica e istituzionale in prima linea e avere percepito che questa terra non ha voluto svoltare e passare dal ricatto al riscatto mi deve fare necessariamente far riflettere sul piano personale”.