ORSOMARSO :: 11/11/2021 :: Una nuova specie di molluschi della famiglia dei Gasteropodi di acqua dolce e terrestri non classificati o sconosciuti sono stati trovati all’interno della Valle del Fiume Argentino – Monti di Orsomarso – Parco Nazionale del Pollino. L’eccezionale ritrovamento è di Antonio Pappaterra, ex consigliere comunale e promotore dell’associazione “La Scossa”. Appassionato naturalista e ambientalista Pappaterra ha avuto modo di studiare e osservare questi molluschi, collocandoli in una specie ancora non classificata. Se ciò dovesse corrispondere al vero si tratterebbe di una scoperta eccezionale nel Parco del Pollino.
Pappaterra ha scritto una letta con le foto in questione al ministero competente, al sindaco di Orsomarso Alberto Bottone e al Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra segnalando la scoperta del mollusco.
“Come appassionato di natura e cittadino attento alla rara biodiversità presente all’interno dell’incantevole scenario dei Monti di Orsomarso e nella Valle del Fiume Argentino, nel Parco Nazionale del Pollino, in Calabria, – scrive nella lettera – mi preme portare a conoscenza e quindi evidenziare e sottolineare agli organi istituzionali competenti, la presenza di molluschi, con molta probabilità non classificati o autoctoni, viventi in biotopi d’acqua dolce presenti nella Riserva Naturale Orientata, in particolare di specie “melanoides tubercolata”, della famiglia “Thiridae”, lumache d’acqua dolce di dimensioni più ridotte rispetto a quelle classificate da Lamark nel 1822, ma anche terrestri del specie “maculosus” e altre famiglie non qui specificate. La probabilità che siano molluschi autoctoni deriva proprio dal fatto che la classificazione di questa specie animale è in costante aggiornamento scientifico ed esiste una lista rossa di estinzione sensibile ai cambiamenti climatici in atto. Per tale motivo sarebbe opportuno il coinvolgimento della ricerca scientifica e dei dipartimenti universitari legati alla disciplina delle Scienze della Natura e quindi di ulteriori studi nella Valle del Fiume Argentino. Anche al fine di valorizzare il territorio del Parco Nazionale del Pollino e dei Monti di Orsomarso, molto ricco di biodiversità e specie animali, come Lontra e Capriolo, o anfibi come il tritone italiano e salamandre in via di estinzione”.