TREBISACCE :: 18/04/2022 :: Pino Sposato scioglie la riserva. In un incontro con gli organi di stampa tenutosi questo pomeriggio a Trebisacce l’imprenditore ha annunciato che sarà candidato a sindaco a capo di una formazione civica. Pochi ma chiari i punti del programma elettorale: Sposato, titolare e manager di un’importante realtà imprenditoriale nel settore delle costruzioni, ed in particolare nella produzione di calcestruzzo, punterà su sicurezza, legalità e riqualificazione urbana della città. L’obiettivo è quello di far tornare la politica al centro della gestione amministrativa di Trebisacce, comune attualmente commissariato in seguito alla decadenza del sindaco uscente Franco Mundo, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria nell’estate dello scorso anno. “É con gioia ed emozione che vi incontro oggi per ufficializzare la mia candidatura a Sindaco nel nostro paese – ha dichiarato Sposato a margine dell’incontro, nell’annunciare la sua candidatura – Tutti voi sapete che in passato ho già provato a mettere in pratica questo mio intento”.
“Oggi sono nuovamente con voi e, parafrasando un articolo giornalistico di qualche giorno fa, vi dico che non sono lo stesso uomo di allora – ha proseguito Sposato facendo riferimento alla sua precedente esperienza di candidatura nelle elezioni del 2012 – Mi sento in qualche modo migliore. La vita mi ha donato nuove felicità, nuove sfide, nuovi entusiasmi, nuovi obbiettivi.
I miei quattro nipoti e i loro sogni che sono gli stessi sogni di ogni bambino e di ogni coscienza, mi hanno rimotivato. Oggi ancor più forte e acceso in me il desiderio di spendermi per Trebisacce e i suoi cittadini. Maggiore è la passione e più forte l’esperienza”. “Ancor più pronto – ha proseguito – sono ora per guidare la nostra Trebisacce verso un futuro che sia un porto sicuro dove trattenere le intelligenze e dove coltivare i sogni dei nostri giovani. Crescita e felicità diventino legittime aspettative”.
“Mi circonderò di giovani e della loro energia, cercando di mettere a disposizione la mia esperienza affinché si possa rimettere in moto il paese. C’è tanta strada da fare ma abbiamo la forza, le competenze e la ferma volontà per arrivare!”. “I nostri programmi saranno chiari, i nostri progetti concreti e immediatamente attuabili – ha proseguito il candidato sindaco facendo riferimento alle principali linee guida del programma elettorale che sarà reso noto nei prossimi giorni – Per noi oggi si tira una linea. Non perderemo energie e lucidità nel tentativo di giudicare o giustificare il passato.
Ci interesseremo solo di presente e futuro! Guardare in avanti sarà normalità!”. L’obiettivo è quello della “normalizzazione” amministrativa della città dopo il periodo di commissariamento e, prima ancora, le tumultuose vicende che hanno portato alla conclusione della giunta Mundo. “Per noi normalità è una comunità con valori chiari – ha concluso Sposato – Per noi la normalità è un paese in cui si rispettino le differenze. Per noi la normalità è una Trebisacce che ha fiducia nel futuro. Per noi la normalità è la gente che torna ad ammirare la bellezza dei nostri luoghi, i cittadini che sorridono. Per me la normalità è unire”.
La candidatura dell’imprenditore sarà sostenuta da una lista civica che dovrebbe “spogliarsi” di ogni riferimento politico e bandiera di partito. Non ci sarà nessun apparentamento con l’ex amministrazione né tantomeno con i suoi oppositori, stando a quanto riferito da Sposato, ma soltanto la costituzione di un polo civico e moderato che possa mettere insieme i ceti produttivi della città e ricercarne il più ampio sostegno. Tra i punti che maggiormente dovrebbero trovare spazio nel programma, stando alle ultime indiscrezioni, vi saranno la riqualificazione urbana della città, ed in particolare della fascia costiera: prioritario, in tal senso, dovrebbe essere la messa a punto di idee progettuali per la località 108, abbandonata al degrado più assoluto. Altro punto che certamente potrebbe avere un ruolo cruciale nel programma elettorale di Sposato è dato dalla riqualificazione dei Giardini che cingono l’abitato della cittadina jonica ed in cui matura il Biondo Tardivo. Un potenziale volano per l’economia trebisaccese che, tuttavia, non ha incontrato l’opportunità di essere prodotto, commercializzato e valorizzato su vasta scala.