FAGNANO CASTELLO :: 29/09/2022 :: “Dopo le nostre continue prese di posizioni e puntuali solleciti, finalmente siamo arrivati alla consegna dei lavori per la sistemazione del viadotto “Valle Leto” della SS 283 delle Terme”. È quanto scrive in una nota il circolo del Pd di Fagnano Castello.
“L’Anas, più volte sollecitata da noi attraverso l’On. Carlo Guccione, che dall’inizio della vicenda ha dimostrato concreta attenzione e sensibilità, in questi lunghi mesi ha dovuto registrare la rinuncia da parte della prima impresa Aggiudicataria, dovuta al vistoso aumento dei prezzi dei materiali, per poi giungere al nuovo affidamento con l’impresa Idrogeo con sede a San Marco Argentano, che si consegnerà il lavoro nella giornata del 30 settembre p.v. Dal primo al secondo affidamento si è dovuto anche attendere il visto di congruità dell’adeguamento prezzi del ministero competente. Oggi con viva soddisfazione – si legge nella nota – prendiamo atto del felice esito di una dolorosa vicenda che enormi disagi ha arrecato e continua ad arrecare all’intero comprensorio”.
“Per ristabilire la verità e affermare l’onestà intellettuale, ci sembra opportuno ricordare e rammentare che appena l’Aans decretò la chiusura al traffico della SS 283, e la conseguente deviazione sul tratto di strada provinciale (più volte definita da noi “Mulattiera” per le incivili condizioni in cui versa), il 27 luglio 2021 alla presenza di Carlo Guccione il circolo PD di Fagnano Castello, effettuò un sopralluogo sul posto che si protrarse per più ore. Dopo pochi giorni l’ing. Silletta ci informò che l’ANAS aveva predisposto l’affidamento diretto dei lavori, con una procedura che accorciava di molto l’iter burocratico. Tempi purtroppo che si sono vistosamente dilatati a causa della rinunzia della prima impresa Aggiudicataria. L’Onorevole Carlo Guccione dal sopralluogo del luglio 2021 ad oggi ha incessantemente monitorato la vicenda in perfetta e completa sinergia con l’ing. Silletta e il compartimento ANAS e il ministero dei Trasporti. Oggi si consegnano i lavori come atto concreto e tangibile della buona politica, in un territorio dove spesso primeggiano vacuità e sterili protagonismi di singoli soggetti alla ricerca di solo notorietà e che sulla vicenda non hanno mosso un dito. E a Luglio e ad Agosto dello scorso anno e in questi tormentati mesi, mentre si effettuava il sopralluogo a “Valle Leto” e si parlava con l’ANAS e il ministero interessato, preferivano le spiagge soleggiate. Ma l’impegno politico serio paga e i problemi si avviano a soluzione.
