VERBICARO :: 05/12/2022 :: La tradizionale festa di “Perciavutt”, che si svolgerà a Verbicaro (Cs) mercoledì 7 dicembre, incomincerà con un convegno a tema sui prodotti tipici del territorio e del ruolo delle varie istituzioni e associazioni per la tutela di queste eccellenze uniche. Partendo dalle diverse varietà di vite e delle caratteristiche dei vitigni utilizzati per la produzione del vino tipico di Verbicaro, si parlerà dei “panaciedd”, fagottini di foglie di cedro di forma quadrilunga che internamente contengono chicchi di uva “duraca” appassita e cubetti di buccia di cedro coltivato nella Riviera dei Cedri.
Prodotti a base di fichi, quali crocette con fichi e noci, spanapisc, cudduriedd di fichi ecc. Dopo l’imbottitura le foglie vengono legate con filo di ginestra selvatica, successivamente cotti al forno. Così scriveva D’Annunzio nella sua opera “Leda senza cigno”: “Sorrido pensando a quegli invogli di fronde compresse e risecche, venuti dalla Calabria che un giorno vi stupirono ed incantarono, quando ve li offersi sopra una tovaglia distesa sull’erba, non ancora falciata …”.
Il convegno, moderato da Nicoletta Toselli, si terrà presso palazzo Cavalcanti, dopo i saluti istituzionali e dei rappresentanti delle associazioni organizzatrici dell’evento, verranno affrontati altri temi inerenti la tutela delle tipicità locali sia per la produzione che per il commercio, il tutto con la presenza di vari relatori, quali tecnici dell’ARSAC regionale, l’importanza del Biodistretto alto Tirreno Cosentino con la presenza di Mascia Marini, per la tutela e la promozione di molti prodotti di nicchia, il ruolo delle associazioni di categoria, l’importanza del GAL Riviera dei Cedri spiegato dal direttore Dott. Domenico Amoroso, importanza delle aziende agricole come presidio di tutela sul territorio, professionisti ecc., che daranno contributi di ciò che è stato fatto allo stato attuale e dei programmi futuri per la tutela delle tipicità del nostro territorio. Finito il convegno seguirà serata in piazza, tra i vicoli e nei “catuv” per gustare il buon vino di Verbicaro abbinato a piatti tipici della tradizione verbicarese.