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Alto Tirreno Cosentino: nasce l’associazione “Insieme si può”, a sostegno dei bambini con disabilità.

ALTO TIRRENO COSENTINO :: 10/04/2023 :: L’associazione “Insieme si Può” con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione di Pro Loco Scalea e Banca del Tempo, ha incontrato nei locali della Biblioteca comunale i bambini della propria associazione in occasione delle festività Pasquali per consegnare loro l’uovo di Pasqua offerto da Pro Loco e Banca del Tempo ed informare gli intervenuti sugli obiettivi dell’associazione. Il presidente dell’associazione è Micaela Prospato, donna attiva nel sociale sempre al fianco delle persone fragili che in questo importante progetto, sarà coadiuvata da Emilia Licursi, Del direttivo, cuore pulsante dell’associazione e grazie alle loro testimonianze dirette e punto di forza, ne fanno parte tre mamme, Gina Guaglianone, Antonella Sollazzo e Anna Soria. Le famiglie che in generale avranno bisogno di sostegno, troveranno al loro fianco, esperti e professionisti come Carlos di Cunto, Assessore del comune di Papasidero ed esperto professionista in materia dello spettro autistico e la terapista Anna Pignataro. Micaela Prospato, nominata presidente di “Insieme si Può” è stata fortemente voluta dalle tre mamme che oggi fanno parte del direttivo. La maggior parte dei bambini appartenenti all’associazione, sono affetti da disturbi autistici. Dopo l’apertura dei lavori da parte di Salvatore Licursi, presidente della Pro Loco di Scalea, sono intervenuti il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta; Micaela Prospato, presidente dell’associazione “Insieme si può” e Roberta Orrico, presidente della Banca del Tempo. Durante l’incontro, l’intervento molto toccante di una mamma, Antonella Sollazzo, che ha sensibilizzato coloro che vivono tali problematiche ad affrontarle senza nessun timore. Sono seguiti gli interventi del vicesindaco di Scalea, Anna Lisa Alfano, dei consiglieri comunali Angelo Paravati ed Eugenio Orrico e di Clementina Grisolia, componente della Banca del Tempo di Scalea. In tutti gli interventi, è stata elogiata l’iniziativa dell’associazione, la quale è segno di speranza e rinascita soprattutto per quelle famiglie che soffrono in silenzio. La sede dell’associazione che verrà inaugurata a breve, è a Santa Maria del Cedro, messa a disposizione dall’amministrazione comunale. Si tratta di una villa sequestrata alla mafia che il sindaco Vetere ha messo a disposizione dell’associazione.