SANTA MARIA DEL CEDRO :: 26/10/2023 :: Esaltante esperienza per i piccolissimi alunni dell’Istituto Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro, diretto da Patrizia Granato, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. I bambini della Scuola dell’Infanzia, dei plessi di Santa Maria Centro e Marcellina hanno inaugurato il nuovo anno con un’uscita didattica a Palazzo Marino, una maestosa struttura che ospita il Museo del Cedro. L’evento, caratterizzato da un intreccio tra cultura locale, rispetto dell’ambiente e della tradizione, è stato organizzato e curato dalla docente, Lorella Ritrovato, referente d’Istituto, per l’Infanzia, in collaborazione con la referente del “plesso Marcellina”, Raffaelina Caprio. L’intento è stato quello di “coinvolgere attivamente i piccoli e favorire, al contempo, la riscoperta di antiche tradizioni e di valori che caratterizzano la Calabria, generando un senso di appartenenza al territorio”. La storia, i filmati, il laboratorio didattico e le degustazioni, hanno così consentito ai bambini e ai genitori di conoscere o rivivere le tradizioni legate al cedro, frutto unico al mondo, simbolo identitario del Comune di Santa Maria e di tutta la Riviera dei cedri. Il rapporto tra Scuola e territorio, dunque, rimane al centro delle iniziative didattiche e culturali promosse da tempo dall’Istituto Borsellino. «Partecipare a un laboratorio è un momento di grande importanza per gli alunni, anche così piccoli – afferma la dirigente Patrizia Granato – perché il laboratorio è un luogo dove gli studenti diventano protagonisti, dove il sapere diventa saper fare e dove il fare crea a sua volta sapere». La scelta di inaugurare l’anno scolastico a Palazzo Marino coincide con “La Festa della raccolta del Cedro” in corso in questi giorni, fino al 29 ottobre, organizzata dal Consorzio del Cedro di Calabria, presieduto da Angelo Adduci, in collaborazione con il Comune di Santa Maria del Cedro, la Regione Calabria, e altri enti. Un evento che celebra l’importanza del frutto che da millenni funge da ponte tra la cultura calabrese e quella ebraica. Entusiasmo ha espresso il presidente Adduci che ha così spalancato le porte agli studenti, che sin da piccoli, ha detto, devono essere emessi nelle condizioni di rapportarsi con le loro radici e con le tradizioni della loro terra.
Entra
Entra
Recupera la tua password.
Una password è stat inviata al tuo indirizzo mail.
Articolo Precedente
Santa Maria del Cedro: per il Summer Day l’Agenzia del Demanio ricorre in appello.
Prossimo articolo