SCALEA :: 10/01/2024 :: Francesco Passalacqua, noto come il “serial killer della Riviera dei Cedri”, è stato accusato di quattro omicidi avvenuti tutti in Calabria tra il 1992 e il 1997, con vittime che erano prevalentemente pastori o contadini. Passalacqua, 56enne di Scalea, in questo ultimo periodo è stato libero di muoversi nel Bolognese, dove la mattina del 4 gennaio 2024 ha accoltellato un agricoltore. A oltre un ventennio dal suo ultimo omicidio, è tornato a far parlare di sé colpendo, fortunatamente non a morte, un 65enne a Tolè.
Le sue azioni hanno lasciato un’impronta indelebile nella regione, ma soprattutto nella Riviera dei Cedri.
Le vittime di Passalacqua includono Mario Montaspro, un camionista di 45 anni a Scalea; Salvatore Belmonte, un uomo di 59 anni a Marcellina; Vito Michele Resia, 72 anni, e Francesco Picarelli, 65 anni, entrambi a Verbicaro. È importante notare che i delitti attribuiti a lui non sembrano essere stati compiuti con l’intento di rapina, poiché ha portato via solo pochi soldi, conigli o qualche arma. Nella provincia di Cosenza, dove ha agito, non c’era molto da saccheggiare.
Maria Montaspro, la sorella di una delle vittime, Mario Montaspro, ha raccontato dettagli sulla tragica notte del 3 aprile 1992.