ROMA :: 30/01/2024 :: La Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello S.C.I.C.O. di Roma, con il coordinamento della Procura Direzione Distrettuale Antimafia, stanno eseguendo in Calabria, Puglia e Abruzzo un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che dispone la confisca di compendi societari, trust e disponibilità finanziarie per un valore complessivo stimato in circa 400 milioni di euro, nei confronti di un imprenditore del settore dei giochi e delle scommesse on-line. L’uomo è stato coinvolto nell’operazione “Galassia” a contrasto dell’infiltrazione della ‘ndrangheta nel settore dei giochi e delle scommesse on-line, che avrebbe permesso di scoprire l’esistenza di un sofisticato e remunerativo sistema criminale finalizzato alla raccolta illecita di scommesse on-line, con la base operativa a Reggio Calabria e ramificazioni anche all’estero tramite società con sedi a Malta, in Romania, Austria e Spagna.
Tali società avrebbero agito mediante un sistema di guadagno a “cascata”, dal master, vertice della piramide e promotore dell’organizzazione, all’end user, il giocatore finale. L’associazione avrebbe avuto collegamenti con la ‘ndrangheta, alla quale avrebbe garantito una parte dei proventi in cambio di protezione e diffusione del brand on line e in esercizi commerciali locali. I bookmaker, infatti, avrebbero stipulato accordi con le cosche egemoni sui rispettivi territori di riferimento, al fine di consolidare la propria posizione economica sul territorio calabrese, in particolare nella provincia di Reggio Calabria. Infine, i punti affiliati, avrebbero trasferito le somme incassate alla direzione amministrativa dell’associazione allocata all’estero, sottraendola al fisco italiano.