COSENZA :: 15/03/2024 :: Un ex dirigente del comune di Cosenza è stato condannato dalla Corte dei conti di Catanzaro a pagare un importo complessivo di 1.100.000 euro per l’inattività di due impianti di produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili realizzati con finanziamenti comunitari e mai entrati in funzione. L’indagine è stata portata avanti dalla Guardia di finanza sotto il coordinamento della procura regionale della Corte diretta da Romeo Ermenegildo Palma, accertando un danno erariale di circa 2 milioni di euro cagionato al comune bruzio. Il primo impianto, posto al servizio di alcune strutture sportive comunali, risulta in stato di completo abbandono senza alcuna convenzione col gestore dei servizi energetici. Nel corso delle indagini è stato scoperto un ulteriore impianto fotovoltaico a servizio di una struttura comunale anche questo completamente inattivo. A seguito delle risultanze l’ente erogatore ha revocato il finanziamento. L’ex dirigente comunale dovrà rifondere 750mila euro per il primo impianto e 350mila per il secondo.
