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Elezioni comunali a Santa Maria del Cedro: “Insieme per il Futuro” risponde agli attacchi di Vetere.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 22/05/2024 :: La campagna elettorale a Santa Maria del Cedro (Cs) si è accesa di nuove polemiche dopo una controversa diretta Facebook del sindaco Ugo Vetere. Durante la trasmissione, Vetere ha attaccato il candidato Marco Aulicino della lista “Insieme per il Futuro”, affermando di essere “in possesso di un audio di minaccia nei confronti di una cittadina di Santa Maria del Cedro”.

Di seguito il comunicato stampa della lista “Insieme per il Futuro”:

«Durante una diretta Facebook, del sindaco Ugo Vetere ha attaccato il candidato Marco Aulicino, dicendo di essere in possesso di un audio di minaccia nei confronti di una cittadina di Santa Maria del Cedro. Ha fatto nome e cognome, diffamando un cittadino rispettabile, che mai si sarebbe sognato di fare del male a una ragazza indifesa. Questa diretta ha scatenato una reazione a catena che ha visto Marco protagonista di insulti, sdegno da parte di alcuni giovani del paese e di persone vicine alla cerchia del Vetere. Credendo alle sue parole, hanno attaccato Marco con post, telefonate, messaggi. Marco, completamente estraneo ai fatti, ha chiesto spiegazioni in un videomessaggio proprio a Vetere, chiedendo di diffondere l’audio. Vetere, ovviamente, non era in possesso di nessun audio che potesse confermare le proprie affermazioni, e, questa mattina, in fretta e furia, ha dichiarato a sua volta che queste sono cose che dovranno discutere le parti interessate. Insomma, ha scaricato la ragazza, dopo averla messa sulla bocca di tutti, senza alcuna pietà, ha manipolato la popolazione di Santa Maria del Cedro, facendo credere ai giovani che Marco fosse un delinquente e aggressore, senza preoccuparsi delle conseguenze. Il nostro candidato, Marco Aulicino ha già conferito incarico al proprio legale di fiducia per i provvedimenti del caso».

«Tutto questo non ci stupisce. È proprio nel modus operandi di Vetere, che già vanta una condanna per diffamazione per ingiurie via Facebook. È, peraltro quello che ha fatto durante tutta questa prima parte di campagna elettorale, con continui insulti e vessazioni nei confronti dei candidati della nostra lista. Non ha risparmiato nessuno, veicolando continuamente odio attraverso espressioni mirate a ridicolizzare la nostra lista. Non ha risparmiato attacchi neanche alle famiglie, ai padri e alle madri, alle sorelle. Ha parlato su Facebook con vergognose dirette il cui unico scopo era quello di ridicolizzarci davanti alla popolazione. Ha riportato gli insulti sulla pubblica piazza, dove, durante comizi di tre ore, ha cercato di distruggere la reputazione di candidati e famiglie. Ha perfino minacciato la piazza di Marcellina, chiedendo di non partecipare ai nostri comizi, cercando così di fermare tutte quelle persone che avrebbero voluto venire a sentirci».

«Ci ha accusato di essere dietro a profili anonimi, di aver prodotto un volantino, dal quale ci siamo dissociati in comizio pubblico. Loro hanno ricevuto attacchi dalla gente comune che ha dovuto mascherarsi per non incorrere in conseguenze. Noi siamo stati direttamente e pubblicamente denigrati e attaccati da un candidato sindaco. Adesso dice che vuole parlare di contenuti. Noi abbiamo iniziato già dall’inizio della campagna elettorale a parlare di contenuti, con proposte sull’inclusione, l’occupazione femminile, la sostenibilità ambientale e ancora continueremo. Dov’era lui in quei momenti?».