Scalea (Cs) :: Lite fra Sindaci: Introini interviene sulla questione Russo-Fazio.
SCALEA :: 06/05/2008 :: Il coordinatore del circolo del Pd di Scalea Mimmo Introini interviene nel merito della querelle scatenatasi all’indomani del presunto scontro avvenuto tra il sindaco di Mario Russo e il sindaco di Santa Maria del Cedro Francesco Maria Fazio nell’ambito di una riunione operativa inerente all’attuazione del progetto Golfo Amico. “Il progetto Golfo Amico – dichiara Introini – rappresenta una grande opportunità per i comuni dell’alto tirreno ed è tutt’altro che un contenitore vuoto.
Stiamo parlando, e il nostro sindaco lo dovrebbe sapere bene, di un progetto che vede coinvolte tre regioni (Calabria, Basilicata e Campania) tre province (Salerno, Potenza e Cosenza) e ben 67 comuni che con delibere di consiglio, per la maggior parte votate all’unanimità, hanno deciso di aderire al progetto che mira a costruire una rete di relazioni e di scambi di idee per il rilancio del mezzogiorno”. Dati che secondo in consigliere comunale del Pd “a prescindere dagli aspetti tecnici sono più che sufficienti a dare un’idea di massima sulla portata di un progetto dal quale Scalea non può rischiare di rimanere escluso per le sclerotiche ed inaccettabili prese di posizione di un sindaco che si arroga il diritto di fare dietrofront anche in presenza di una precisa direttiva del consiglio comunale”. Pertanto Introini invita Russo a fare chiarezza sulla posizione assunta: “se non è riuscito a comprendere la portata del progetto lo invitiamo ad abbracciare la politica dell’ascolto che è alla base del progetto stesso e chiedere tutte le spiegazioni che ritiene necessarie per affrontare in maniera serena un confronto che abbia finalità costruttive. Se invece ha ben chiare le finalità e le potenzialità del progetto l’unica spiegazione che possiamo dare al suo comportamento disfattista e prevaricatore è la sua ormai classica intenzione di gestire direttamente e personalmente fondi e posti di lavoro che dovrebbero arrivare per la realizzazione dei progetti rientranti nel processo Golfo Amico al fine di mantenere ed incrementare il suo portafoglio di voti. La nostra regione e il nostro territorio – conclude Introini – hanno bisogno di politiche che siano finalizzate allo sviluppo dell’economia da cui deriva il benessere non solo economico ma soprattutto il benessere sociale. Speculare sulle necessità del nostro territorio e bloccare lo sviluppo di idee di largo respiro come è il progetto Golfo Amico solo ed esclusivamente per scopi individualistici e manie di protagonismo sono comportamenti inaccettabili perché deleteri per tutto il mezzogiorno”.
Gaetano Bruno