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Incidente nella Locride: auto contro un muretto, due vittime e due feriti gravi.

LOCRI :: 27/06//2024 :: E’ di due persone decedute, due coniugi, e altre due ferite, una delle quali in condizioni gravi, il bilancio di un incidente stradale autonomo che si è verificato nel pomeriggio sulla Statale 106 tra Locri e Sant’Ilario dello Jonio lungo un rettilineo in prossimità del Museo archeologico di Locri. A perdere la vita nel violento impatto contro un muro posto ai lati della carreggiata sono stati i coniugi Antonio Simonetti, di 61 anni, e la moglie Domenica Palamara, di 58 anni, entrambi residenti a Brancaleone.

Feriti in modo grave la sessantenne Santina Palamara, sorella di Domenica, e Giuseppe Simonetti, di 19 anni, figlio dei coniugi.

Dopo l’intervento delle forze dell’ordine e del personale medico del 118, Santina Palamara è stata portata nell’ospedale di Locri, mentre Giuseppe Simonetti è stato trasferito con l’elisoccorso al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria per diverse fratture e lesioni e ferite in più punti del corpo.

I quattro, secondo i primi accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Locri, si trovavano a bordo di una Fiat Panda condotta da Antonio Simonetti quando all’improvviso il veicolo, forse per un malore del conducente, è andato in testacoda a velocità sostenuta andando poi a sbattere violentemente più volte contro un muro di cemento armato posizionato ai lati della Statale 106.

A coordinare le indagini dei carabinieri è la Procura di Locri che ha già disposto il sequestro preventivo del veicolo.

E’ salito a tre il numero delle vittime dell’incidente stradale avvenuto oggi lungo la statale 106 tra Locri e Sant’Ilario dello Jonio lungo un rettilineo in prossimità del Museo archeologico di Locri. Poche ore dopo il ricovero nell’ospedale, è morta Santina Palamara, di 60 anni, sorella della donna morta sul colpo, Domenica Palamara, di 58, insieme al marito Antonio Simonetti, di 61 anni. E’ in gravi condizioni, invece, il figlio dei coniugi deceduti, Giuseppe Simonetti, di 19 anni, trasferito con l’eliambulanza nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.