SAN NICOLA ARCELLA :: 02/08/2024 :: La platea piena, il sottofondo dei Pink Floyd che riempiva l’aria di una bellissima sera di mezza estate, le sagome in bianco e nero dei personaggi di film indimenticabili che facevano da cornice ad un panorama che pare davvero un quadro: l’isola Dino, il golfo di Policastro, la chiesetta di San Nicola Arcella illuminata, le barche che ondeggiavano sul mare. Non mancava proprio niente: la seconda giornata di Iconic Film Festival ha regalato nuove emozioni al sapore di sale.
Ieri, giovedì, 1 agosto doppio appuntamento con il cinema e con l’arte. Quello pomeridiano si è svolto in uno dei luoghi più storici e iconic del luogo, Il Clubbino. In una saletta che ha fatto da salotto, Danilo D’Auria ha aperto le danze dei workshop, perché il festival non è solo una rassegna performativa ma vuole dedicare ampio spazio anche alla realtà formativa. Sannicolese DOC, D’Auria gioca in casa: è un fotografo e un sognatore e, attraverso l’obiettivo, racconta la scena musicale internazionale e la vita delle persone con giochi di luci e colori. Il suo laboratorio di fotografia è stato lo spunto per migliorare le tecniche di amatori e professionisti: la scelta della color palette che racconti il mood della storia, le tecniche di inquadrature che giocano su terzi e diagonali, l’attenzione al dettaglio che rivela, anticipa, interroga. Con una modella, poi, il pubblico è diventato protagonista cimentandosi con la macchina fotografica, i cavalletti e i led rgb per ricreare l’atmosfera di una scena da film e raccontare una storia.
L’appuntamento serale, invece, è stato un viaggio in mezzo alle pagine di “Oro Rosa”, il libro di Marco Lollobrigida che, sul palco insieme a Massimo Proietto, ha snocciolato storie di donne e di sport, di vite a ostacoli, e non solo sulla pista: “Mi hanno fatto entrare nella loro vita – ha raccontato Lollobrigida, vicedirettore di Rai Sport – senza diffidenza e ognuna di loro mi ha aperto il cuore, senza veli dell’anima rivelandomi le difficoltà che hanno attraversato. Da “Ondina” Valla, campionessa olimpica degli 80 metri ostacoli e prima italiana a vincere una medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Berlino nel 1936 a Sara Simeoni, oro a Mosca nel salto in alto nel 1980 e portabandiera azzurra ai Giochi olimpici di Los Angeles nel 1984, volti che hanno cambiato la storia dello sport e un pezzettino delle loro vite. “Sono narrazioni che mi hanno commosso, specie quelle più lontane rispetto al nostro tempo quando era considerato assurdo per un padre che una donna potesse dedicarsi allo sport”. Una riflessione fuor di retorica sugli stereotipi di genere, sulle sconfitte e sulle vittorie nella vita di certe donne che, alla fine, si fanno insegnamento per ciascuno di noi. Per questo motivo, Lollobrigida ha dedicato il suo libro alla figlia – “amore mio”, le ha detto dal palco – come passaggio di testimone non solo tra generazioni ma anche tra un uomo e una ragazza che sta diventando una donna. Bisogna crederci sempre, quando sei solo soprattutto, quando sono in pochi a credere in te.
Come sempre, la serata si è conclusa con una proiezione e la platea è rimasta incollata al grande schermo per vedere “I Girasoli”, pellicola degli anni Settanta diretta da Vittorio De Sica. Iconic Film Festival continua. Oggi, venerdì 2 agosto, masterclass presso Il Clubbino “Il cinema e la sceneggiatura” con Nicola Guaglianone; serata evento presso l’area Belvedere con le interviste all’attore Roberto Farnesi e al regista Massimiliano Zanin; evento musicale su corso Biagio Lomonaco con il “Trio Harmony” e i grandi classici d’autore rivisitati in chiave jazz-pop.