CATANZARO :: 29/08/2024 :: Vinitaly esce per la prima volta dai confini di Verona e fa tappa a Sibari, nella terra degli Enotri, dove la storia del vino in Italia ha avuto inizio.
La Calabria diventa così la prima regione italiana ad ospitare la versione “fuori fiera” del prestigioso salone internazionale del vino. Da domani al 1° settembre, il Parco archeologico di Sibari, culla della civiltà magnogreca e una delle colonie più fiorenti dell’antica Sybaris, sarà il palcoscenico inaugurale di “Vinitaly and the City”. Questa nuova formula itinerante è dedicata agli appassionati di vino e si inserisce in un percorso sperimentale che punta a portare il meglio del vino italiano e internazionale fuori dalle mura veronesi.
L’evento, di rilevanza nazionale, è stato reso possibile grazie all’accordo tra la Regione Calabria e VeronaFiere Spa, ed è stato presentato a Catanzaro dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, insieme all’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, alla commissaria di ARSAC Fulvia Caligiuri, all’exhibition manager di Vinitaly Gianni Bruno, al direttore dei Parchi archeologici di Crotone-Sibari Filippo Demma e al giornalista enogastronomico Paolo Massobrio.
Il ricco programma della kermesse si articolerà in tre diverse aree tematiche: Wine Talk, Masterclass e l’Isola della Biodiversità, dove si alterneranno ospiti ed esperti del settore. Grande spazio sarà riservato ai produttori calabresi, riconosciuti per la crescente qualità dei loro vini.
“Siamo molto orgogliosi,” ha dichiarato il presidente Occhiuto, “di essere la prima regione a ospitare ‘Vinitaly and the City’, un progetto che in pochi mesi è diventato realtà. È un’opportunità importante per evidenziare la Calabria come una regione all’avanguardia nella qualità delle sue cantine, grazie anche al lavoro dell’Assessorato all’Agricoltura. Inoltre, è un’occasione straordinaria per far conoscere i tesori della Calabria. Il fatto che Vinitaly si svolga a Sibari dimostra l’impegno nel promuovere il territorio. Del resto, i vini sono un veicolo straordinario di promozione territoriale”.