NOCERA TERINESE :: 29/08/2024 :: La fuga di Francesco Costantino De Luca, latitante cosentino di 53 anni e considerato uno dei principali esponenti del clan Lanzino di Cosenza ancora in libertà, si è conclusa oggi a Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro. De Luca, ricercato dallo scorso 14 maggio, è stato arrestato mentre si confondeva tra i bagnanti, godendosi apparentemente una giornata di sole e mare. L’operazione è stata condotta da decine di poliziotti che, dopo mesi di ricerche, sono piombati su di lui sotto l’ombrellone, mettendo fine alla sua latitanza.
De Luca era sfuggito all’arresto durante l’operazione antidroga “Recovery”, che aveva già portato all’arresto di numerosi membri del clan. Da quel momento, era riuscito a far perdere le proprie tracce, nonostante gli sforzi incessanti delle forze dell’ordine per localizzarlo. Durante la latitanza, De Luca aveva persino trovato il tempo di inviare una lettera ai suoi avvocati, Angelo Pugliese e Michele Franzese, per curare la sua difesa legale.
Le indagini proseguiranno per determinare da quanto tempo De Luca si trovasse nella località tirrenica, situata al confine tra le province di Cosenza e Catanzaro, e se avesse trovato rifugio in altre località prima del suo arresto. Alcune persone sono già state individuate come suoi presunti favoreggiatori, ma le autorità stanno lavorando per smantellare l’intera rete che ha permesso al latitante di rimanere in libertà per oltre tre mesi.
Dopo l’arresto, De Luca è stato trasferito al carcere di Vibo Valentia, dove attenderà il prosieguo delle indagini e il processo che lo attende. L’epilogo della sua fuga, avvenuto in maniera tanto plateale quanto inaspettata, rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine, impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata in Calabria.
