COSENZA :: 23/09/2024 :: Presso Villa Rendano di Cosenza si è svolto questa mattina l’atteso incontro riservato alla stampa, organizzato da Replanet Energy Srl, azienda calabrese leader nel settore della progettazione e realizzazione di impianti tecnologici per il risparmio energetico. Fondata dieci anni fa in provincia di Cosenza, Replanet si distingue per la sua squadra di professionisti dalle competenze poliedriche, che spaziano dall’ingegneria all’economia, con un approccio multidisciplinare orientato all’innovazione e alla sostenibilità.
<span;>L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle prossime sfide legate alla “green regeneration” e sull’impegno dell’azienda nel promuovere un futuro energetico sostenibile. Kevin Pratticò, fondatore dell’azienda e originario di Reggio Calabria, ha raccontato la storia e i valori che guidano Replanet sin dalla sua nascita. Centrale il concetto di rigenerazione, che non si limita a innovare, ma punta a rinnovare profondamente il rapporto tra uomo, energia e ambiente.
Durante la giornata, una parte significativa è stata dedicata alla presentazione del metodo di lavoro dell’azienda, in collaborazione con il Prof. Francesco Derchi della Business School di Ginevra. Sono state approfondite le tecnologie esponenziali utilizzate da Replanet per affrontare le sfide del mercato globale, oltre ai progetti concreti realizzati, tra cui un impianto di produzione energetica in Africa e un consistente programma di assunzioni locali.
Pratticò ha sottolineato l’importanza di valori come rispetto, comunità e sostenibilità, che permeano ogni aspetto dell’azienda, facendo di Replanet un modello di crescita win-win, in cui tutti, dai collaboratori ai clienti, sono coinvolti in un processo di trasformazione positiva. L’evento ha segnato l’inizio dei preparativi per i festeggiamenti del decennale dell’azienda, previsti per il 2025, e ha ribadito il ruolo cruciale di Replanet nel panorama della transizione ecologica ed energetica.
L’incontro ha inoltre offerto un’anteprima della collezione esclusiva di cartoline realizzate dal Maestro Nudi con il codice Baudot, che rappresentano visivamente i valori aziendali, rendendo l’arte un potente strumento di comunicazione del messaggio di sostenibilità e innovazione di Replanet. I lavori della giornata sono stati coordinati dalla giornalista Donata Marrazzo.
Il 23 settembre, presso la prestigiosa Villa Rendano a Cosenza, si è tenuto l’evento “Il Futuro dell’Energia è connesso al Futuro della Civiltà”, organizzato dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani ETS in collaborazione con RePlanet Energy. L’incontro ha celebrato i 10 anni di attività di RePlanet Energy, un’azienda impegnata nella rigenerazione sostenibile.
L’evento ha preso il via alle ore 11 con i saluti istituzionali, a cui sono seguiti interventi di figure chiave del panorama energetico e culturale. Kevin Pratticò, amministratore unico di RePlanet Energy, ha aperto la serie di interventi illustrando i traguardi raggiunti dall’azienda in questi dieci anni, sottolineando l’importanza di continuare a investire in tecnologie pulite e sostenibili per garantire un futuro più sicuro dal punto di vista energetico.
Successivamente, Giuseppe Sofia, in rappresentanza del Ministero del Made in Italy, ha evidenziato il ruolo fondamentale del settore energetico nell’ambito della transizione ecologica e delle opportunità per l’industria italiana. Antonietta Cozza, delegata alla Cultura del Comune di Cosenza, ha invece discusso di come il concetto di “enabling regeneration” si intrecci con lo sviluppo culturale e sociale delle comunità locali.
Francesco Derchi, della Geneva Business School, ha offerto una visione più ampia della rigenerazione sostenibile, mettendo in luce le opportunità economiche globali che derivano dall’innovazione nel settore dell’energia. Pierpaolo Nudi ha chiuso gli interventi con la presentazione del finissage della mostra “Cartolina Zero”, un progetto artistico che ha fatto da cornice culturale all’evento.
La giornata, coordinata dalla giornalista Donata Marrazzo de Il Sole 24 Ore, si è conclusa con un pranzo conviviale che ha offerto ulteriori occasioni di scambio tra i partecipanti.
L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto sui temi dell’energia e della sostenibilità, segnando un ulteriore passo avanti verso una società più consapevole e attenta al futuro.
