CATANZARO :: 25/09/2024 :: L’udienza in Cassazione per il processo “Xenia”, in cui è imputato Mimmo Lucano, parlamentare europeo di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) e sindaco di Riace, è stata fissata per il 6 novembre.
La seconda sezione penale della Corte Suprema discuterà il ricorso presentato dalla Procura generale di Reggio Calabria contro la sentenza della Corte d’Appello, che lo scorso ottobre ha ridotto la condanna di Lucano da 13 anni e due mesi a un anno e sei mesi di reclusione. La condanna era stata emessa in primo grado dal Tribunale di Locri per presunti illeciti legati alla gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace.
Nel processo d’appello, Lucano è stato assolto da tutti i reati per i quali era stato condannato in primo grado, tranne un episodio di presunto falso. La condanna inflitta in appello prevede 18 mesi di reclusione con pena sospesa. Anche i suoi legali, Andrea Daqua e Giuliano Pisapia, hanno presentato ricorso in Cassazione, puntando sull’inutilizzabilità delle intercettazioni giudicate dalla Corte d’Appello.
Il ricorso della Procura generale non si riferisce ai reati di associazione per delinquere, peculato e falso, per i quali Lucano è stato definitivamente assolto, ma riguarda gli episodi di truffa aggravata, abuso d’ufficio e un falso contestato all’europarlamentare.
