fbpx

Povertà e vulnerabilità: un appello per una società più equa e solidale.

COSENZA ::01/10/2024 :: Nella giornata di ieri, presso il Salone degli Stemmi della Curia Arcivescovile in Piazza Parrasio a Cosenza, si è tenuto un convegno sul tema della povertà e della vulnerabilità delle fasce più deboli, con l’obiettivo di promuovere una società più equa e solidale. Il dibattito, introdotto da Antonio Belmonte, presidente dell’Associazione ‘Giorgio La Pira’ di Cosenza, ha visto la partecipazione dell’Arcivescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, Sua Eccellenza Stefano Rega, e dell’Arcivescovo di Cassano, nonché presidente della CEI, Sua Eccellenza Francesco Savino.

Tra gli interventi dei relatori, si sono distinti Annarita Trotta, economista dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, Patrizia Giunti, presidente nazionale della Fondazione ‘Giorgio La Pira’ di Firenze, Gianni Romeo, direttore del Banco Alimentare della Calabria, Francesco Mollo, oncologo presso la Casa del Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, e Franco Pichierri, vicepresidente vicario dell’Associazione ‘Giorgio La Pira’ di Cosenza.

L’Osservatorio non ha l’intenzione di sostituirsi alle Istituzioni, alla Chiesa o alla Caritas, ma punta a sensibilizzare la classe politica affinché intervenga prontamente su queste emergenze. Come evidenziato dall’economista Annarita Trotta, i dati relativi alle nuove povertà sono preoccupanti, colpendo principalmente famiglie con disoccupati, genitori con un solo reddito e genitori separati.

«Ogni mese l’Osservatorio accoglie persone disperate – ha dichiarato il Presidente Antonio Belmonte – che vivono in condizioni di grave necessità e non sanno a chi rivolgersi. Faccio un appello alla classe dirigente calabrese affinché adotti rapidamente misure per rispondere a queste urgenti necessità». La Presidente Giunti ha inoltre ricordato l’esempio del beato sindaco Giorgio La Pira, che durante gli anni della ricostruzione post-bellica dedicò la sua vita ai più bisognosi, donando il suo stipendio da amministratore agli ultimi.