MORMANNO :: 08/12/2024 :: Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024, il suggestivo borgo di Mormanno, nel cuore del versante calabrese del Parco Nazionale del Pollino, ha accolto con entusiasmo Slow Beans 2024, l’evento itinerante che celebra la rete italiana dei produttori di legumi, con Presìdi Slow Food e iscrizioni all’Arca del Gusto, oltre a ospiti internazionali da Spagna, Scozia, Turchia, Moldavia, Polonia, Germania, Lettonia, Francia e Repubblica Ceca.
Con il testimone passato da Capannori (Lucca) durante Terra Madre 2024 a Torino, Mormanno, patria del fagiolo poverello bianco, è diventata protagonista di questa importante manifestazione. Al centro dell’evento, la promozione di un sistema alimentare sostenibile in cui i legumi si confermano alleati preziosi per la salute umana e ambientale.
Inserito nella cornice del tradizionale Perciavutti, festa del vino nuovo che anima le comunità del Pollino, Slow Beans 2024 ha offerto l’occasione di riflettere sul valore del cibo come veicolo di piacere, cultura e giustizia sociale. Durante l’evento, la vicepresidente di Slow Food Italia, Roberta Billitteri, ha sottolineato l’importanza di riportare il cibo al centro delle agende politiche e istituzionali: «Solo un’azione sistemica può sostenere questo modello produttivo, essenziale per la salute delle persone e del pianeta».
La mostra mercato è stata il fulcro della due giorni, accogliendo oltre 30 produttori di legumi italiani e internazionali. Un momento clou è stato rappresentato dalle **Fagioliadi**, la sfida culinaria che ha visto i produttori cimentarsi nella preparazione di piatti a base di legumi, premiati da una giuria popolare. La tavola rotonda di apertura, dedicata alle microfiliere come motore di cambiamento, ha coinvolto rappresentanti di Slow Food, accademici e divulgatori, mentre le degustazioni guidate dai cuochi dell’Alleanza Slow Food hanno permesso di apprezzare i sapori unici del Pollino.
Teresa Maradei, referente dei produttori del Fagiolo Poverello Bianco, ha evidenziato il ruolo chiave dell’evento: «Slow Beans è un’opportunità straordinaria per valorizzare la biodiversità agricola e promuovere il ruolo socioeconomico dei legumi nelle comunità locali».
Anche il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, ha espresso soddisfazione per la sinergia tra Slow Beans e Perciavutti: «Legumi e vino sono due filiere simbolo del nostro territorio. Questo evento ribadisce il nostro impegno a favore di un’agricoltura sostenibile che protegge biodiversità e qualità».
Michelangelo D’Ambrosio, presidente di Slow Food Calabria, ha concluso: «Slow Beans non è solo un evento, ma un messaggio: le scelte alimentari consapevoli possono generare benefici concreti per il nostro pianeta e per le comunità».
La manifestazione ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un laboratorio di idee e progetti per un futuro più equo e sostenibile, con i legumi come protagonisti. Mormanno, con la sua bellezza e la sua cultura, ha offerto il palcoscenico perfetto per un evento che unisce tradizione, innovazione e impegno sociale.