RENDE :: 29/01/2025 :: “Le mafie fenomeno globale. Le tendenze” è il titolo della lezione tenuta da Antonio Nicaso, saggista e docente universitario tra i maggiori esperti internazionali di criminalità, al Master in Intelligence dell’Università della Calabria diretto da Mario Caligiuri.
Adottando un approccio basato sull’esperienza diretta e sui documenti, Nicaso ha rilevato come nella foresta amazzonica colombiana politiche inefficaci al contrasto del traffico di stupefacenti abbiano contribuito a rafforzare il potere del Clan del Golfo.
Ha poi evidenziato come la Colombia sia tornata a produrre quantità di cocaina comparabili a quelle dell’epoca di Pablo Escobar, consentendo alla ‘ndrangheta rafforzare la sua presenza.
Nicaso ha fornito dati significativi sui prezzi della cocaina lungo la filiera internazionale: da 1.600 dollari al chilogrammo in Colombia fino a 212.000 euro al chilogrammo in Australia, con una crescita legata alla sovrapproduzione e ai costi di trasporto.
In Centro America il prezzo lievita a 12mila, in Nord America a 33.700, in Africa a 49mila, in Europa a 55mila e in Asia a 105mila.
Inoltre, ha sottolineato che la lavorazione della coca si è evoluta grazie all’impiego di esperti e tecnologie avanzate, capaci di aumentare la produttività delle piante fino a sei raccolti l’anno.
Nicaso ha spiegato che il mercato colombiano della cocaina ha iniziato ad espandersi in Brasile ed Ecuador, dove i trafficanti hanno importanti relazioni con gruppi criminali albanesi operativi presso il porto di Guayaquil. Al Porto di Santos si affidano al Primeiro Comando da Capital.
Alle rotte tradizionali di Anversa e Rotterdam, si è aggiunta la rotta basca. Infatti, l’arresto di criminali baschi ha consentito di comprendere i collegamenti nei porti con la criminalità della Serbia e del Montenegro, sviluppati durante la pandemia.
Il docente universitario ha poi descritto le rotte del trasporto della cocaina dal sud America ai porti europei, di Barcellona, Anversa e Rotterdam.
In questo traffico i clan albanesi dimostrano una grandissima capacità di penetrazione, collegandosi con le organizzazioni criminali del posto.
Nicaso ha quindi descritto come sia in atto un’ulteriore espansione del commercio degli stupefacenti verso l’Asia e l’Oceania, vista l’enormità dei profitti per le organizzazioni criminali.
In Sudamerica, le forze di polizia della Colombia si sta impegnando per esercitare un maggior controllo sui porti, per arginare il traffico delle droghe. Tale attività risulta complessa perché nessun’altra coltivazione risulta altrettanto redditizia. Inoltre, la corruzione è talmente diffusa a tutti i livelli delle Istituzioni, che ogni azione repressiva è difficile da attuare.
Infatti, gli utili della gestione del narcotraffico consentono di condizionare le istituzioni e di disporre di eserciti privati per difendere i propri interessi, esercitando forme di controllo sul territorio superiori a quelle dello Stato.
Nicaso ha quindi affrontato il tema dell’avvento a bassissimo costo delle droghe sintetiche, spiegando che la facilità di reperire materie prime per creare le pillole, grazie a chimici specializzati, sia la ragione della loro diffusione.
Le istituzioni internazionali stanno cominciando a comprendere la gravità del fenomeno, stimando utili da capogiro per le organizzazioni criminali, che si aggiungono a quelli dei reati economici, del traffico di esseri umani e delle armi.
Di conseguenza, il docente ha approfondito il tema del reinvestimento dei capitali illeciti, operato prevalentemente grazie all’importante contributo fornito dalle organizzazioni criminali cinesi, che hanno una grandissima capacità di gestione del mercato del contante, spostando denaro, senza mai di fatto movimentarlo fisicamente, in ogni parte del mondo.
Oltre all’ampliarsi delle rotte commerciali e alla produzione di nuove droghe, all’espandersi del potere delle organizzazioni criminali contribuisce notevolmente l’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate, che consentono di eludere le indagini.
Il crescente uso del metaverso, di criprofonia, di criptovalute, dell’intelligenza artificiale rende indispensabile disporre di operatori delle forze di polizia sempre più specializzate per operare efficaci operazioni di contrasto.
Le capacità delle forze di polizia di entrare nel mondo delle criptofonie, dei sistemi Anom, SkyEcc, Encrochat ha aperto nuove frontiere nel contrasto all’attività dei gruppi criminali.
Nicaso ha aggiunto un ulteriore elemento: i mercati digitali, che oggi consentono di espandere il territorio fisico, trasportando parte delle operazioni illecite in Rete, rendono possibile vendere droga ovunque al mondo, aumentando enormemente i guadagni.
A suo giudizio, diventa indispensabile ed urgente attribuire responsabilità penali a soggetti fisici che si accordano nel Metaverso.
L’individuazione dei patrimoni di provenienza illecita gestiti con queste modalità è ancora molto difficile, perché i soldi vengono inseriti nell’economia legale tramite sistemi d’investimento tradizionale.
Gli interessi delle organizzazioni criminali stanno aumentando e di conseguenza deve aumentare lo studio di questi fenomeni, con una produzione normativa sempre più in grado di contrastare tali fenomeni.
Nicaso ha sottolineato come sarebbero necessarie norme comuni europee, per prevedere la confisca di beni di provenienza illecita, senza la quale è impossibile operare un’azione di contrasto efficace.
Allo stesso modo bisogna lavorare sulla redazione di norme sul riconoscimento delle prove digitali e sulla possibilità di accedere ai server telematici per risalire a chi utilizza i sistemi informatici per finalità criminali.
Nicaso ha allora spiegato come oggi, a livello internazionale, vi siano due modi di interpretare le organizzazioni criminali: il primo approccio si basa sul riconoscimento dell’esistenza di una mafia silente, mentre il secondo prevede che per riconoscere le organizzazioni mafiose sia necessario che esse si manifestino mediante violenza e sopraffazione.
Quest’ultimo approccio è ritenuto sbagliato dal docente, che ha ricordato come oggi i gruppi criminali non abbiano bisogno di spargere sangue, poiché la potenza economica può consentire infiltrazioni e relazioni ai massimi livelli.