Cirella (Cs) :: Workshop su Golfo Amico.
CIRELLA :: 29/06/2008 :: Si terrà a Cirella il workshop conclusivo del progetto “Golfo Amico”. Lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio, sarà costituito il partenariato fra i sostenitori del programma di sviluppo e il progetto Golfo Amico sarà per due giorni al centro di un workshop all’Hotel Ducale di Cirella di Diamante. La Manifestazione è promossa dal Gal Allba e dalle province di Potenza, Cosenza e Salerno, è patrocinata dal coordinamento nazionale delle Agende 21 locali e dalle regioni Basilicata, Campania e Calabria.
Siederanno al tavolo della discussione conclusiva del programma di sviluppo che coinvolge le tre regioni e le tre province, 7 comunità montane e 67 comuni, l’Enea, amministratori locali e regionali, rappresentanti del mondo socio economico e produttivo, culturale, religioso e dell’informazione, associazioni di categorie, enti funzionali, pro-loco e associazioni no-profit. Saranno preparati dei “Tavoli Tematici”, espressione delle seguenti “linee di operatività”: Accoglienza in Qualità; Cultura, Sviluppo e Lavoro; Mobilità Sostenibile e Sicurezza; Sostenibilità Ambientale; Sistema Economico Ospitante. Nel corso del seminario si costituirà il tavolo del partenariato con tutti gli attori che condividono il processo di sviluppo legato a Golfo Amico. L’organismo che si costituirà, quale affiancamento alla “Cabina di regia” delle Amministrazioni Locali, avrà il compito, insieme ai soggetti promotori del Progetto Golfo Amico, di attivare i forum sociali di audit, di informazione e divulgazione. Promotore del progetto il Gal Allba, che in qualità di Agenzia di Sviluppo Locale, che opera sul territorio dell’area sud occidentale della Basilicata dal 1991, lo ha inserito nel Programma Leader e ha scommesso sulle capacità di un territorio di “eccellenza”. “Un programma – sostiene il presidente del Gal Allba, Gaetano Mitidieri – che ha l’ambizione di presentare a livello nazionale ed europeo il Golfo di Policastro, stupenda insenatura condivisa da tre regioni, bagnata dal mar Tirreno, incastonata tra il Parco nazionale del Pollino, quello della Val d’Agri Lagonegrese, Cilento e del Vallo di Diano. Ricco di un patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico culturale, terreno fertile per studi, ricerche, escursioni, vacanze, e tutto ciò che comprende il turismo rurale e che ha già attirato l’attenzione dell’Unesco. Il progetto così come il workshop di questi giorni – conclude Mitidieri – vuole essere il primo stimolo per promuovere e sostenere la crescita socio economica e produttiva dell’area interessata, attraverso la sperimentazione di modelli di sviluppo integrato, dove le politiche sostenibili siano basate sulle risorse del territorio e gli investimenti siano frutto di una programmazione condivisa con le popolazioni residenti e sostenuta, quindi, da una massa critica interregionale. L’auspicio è che le aspettative e le ambizioni del territorio presentate in Golfo Amico, anfiteatro naturale aperto sulle acque del mar Tirreno sostenuto dalla splendida scenografia dei 67 comuni coinvolti nel progetto, possano quanto prima tramutarsi in azioni e fatti concreti”.
Emilia Manco