Scalea (Cs) :: Eventi: grande successo per il Laos Jazz Fest.
Ideato dall’Associazione culturale Pìcanto come evento di spiccato valore turistico-culturale e realizzato sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Scalea, con la prestigiosa etichetta discografica Picanto Records e con il Santa Caterina Village, il festival anche quest’anno era inserito nel prestigioso circuito del Peperoncino Jazz festival on tour 2008 ed ha presentato un programma artistico di grandissima qualità, registrando in tutte e tre le serate un pienone di pubblico senza precedenti. In apertura, venerdì 18 luglio, si è esibito lo Special Trio formato dal sassofonista Max Ionata, che vanta nel suo ricco curriculum collaborazioni internazionali con artisti del calibro di Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, Andy Gravish, dal bassista elettrico Dario Deidda già al fianco di Marcus Miller, Steve Turre, Vinnie Colaiuta, Randy Brecker, Kenny Wheleer, Horacio “el negro” Hernandez, Michel Petrucciani e dal batterista Lorenzo Tucci, membro degli High Five, gruppo che accompagna Mario Biondi, e collaboratore di Phil Woods, Mark Turner, Emmanuel Bex, nonché di Massimo Urbani, Enrico Rava, Danilo Rea, Stefano Di Battista. Sabato 19 luglio, nella stessa meravigliosa location, è stato di scena il B.O.S. Trio capitanato dal chitarrista cosentino Bruno Marrazzo e formato, altresì, dal contrabbassista Quintino Medaglia e dal percussionista e batterista Vittorino Naso che, con ospite il grande sassofonista romano Fabrizio Mandolini, ha presentato, in anteprima nazionale, “The Walk”, lavoro discografico appena edito dalla Picanto Records. Si è conclusa, domenica 20 luglio, con l’esibizione del quartetto della splendida cantante pugliese Daniela D’ercole, fresca vincitrice del Premio Massimo Urbani 2008 nella categoria cantanti, che è salita sul palco accompagnata da tre formidabili musicisti come Ettore Carucci al piano, Giuseppe Bassi al contrabbasso e Marcello Nisi alla batteria, coinvolgendo i numerosi appassionati intervenuti con suggestive interpretazioni di classici standard jazz, tra cui Caravan, Someday my prince will come e The Peacoks, brano che dà il titolo al suo primo album, presentato in anteprima nazionale proprio a Scalea. Molto soddisfatti gli organizzatori dell’evento, che anche quest’anno si è dimostrato uno degli appuntamenti culturali più importanti e seguiti dell’estate scaleota, nonostante sia stato volutamente anticipato dal mese di agosto a quello di luglio, al fine di allungare la stagione turistica nella rinomata località dell’alto Tirreno calabrese. L’Associazione Picanto e il Comune di Scalea danno appuntamento, dunque, al prossimo anno per la terza edizione del Laos Jazz Fest, divenuto ormai un appuntamento di grande richiamo per tutta la città.
Emilia Manco